Francesca Rodofili – Vita
Basta un niente per perdersi in se stessi… la difficoltà è nel riuscire a tornare o meglio a voler ritornare indietro.
Basta un niente per perdersi in se stessi… la difficoltà è nel riuscire a tornare o meglio a voler ritornare indietro.
A volte mi chiedo quanta tristezza si possa nascondere dietro l’ombra di un sorriso… ormai tutti sorridono ed è diventato difficile scorgere la tristezza negli altri, perché si chiudono dentro. Anche gli occhi, che mostrano il cuore dell’anima, ora mentono e si nascondono. Diventa sempre più difficile aiutare gli altri, ma ancor più difficile è non sentirsi soli. La solitudine e il dolore ci consumano sempre di più e non troviamo la forza di sorridere veramente. Distendiamo le labbra per abitudine, ma dentro la nostra anima muore.
La notte è fatta per sognare… quando cala il sole, quando il cielo si riempie di stelle e tutti dormono tiriamo dai casetti i nostri sogni che per troppo tempo sono chiusi lì dentro. Li tiriamo fuori, li ammiriamo e quando spuntano le prime luci dell’alba li richiudiamo in quei casetti e iniziamo a vivere.
Dio creò il mondo e infine creò anche l’uomo e la donna. Adamo ed Eva vivevano felici nel Paradiso Terrestre; a loro era concesso tutto, tranne mangiare il frutto proibito dell’albero della conoscenza del bene e del male. L’uomo, disubbidendo Dio, ora era in grado di distinguere il bene dal male e quindi di fare le proprie scelte. Se nel mondo ci sono dolore, crudeltà e ingiustizia non è per colpa di Dio, ma è tutta opera dell’uomo che sovente sceglie la via del male.
La poesia è come un fiore che sboccia nella neve: nasce quando meno te lo aspetti. La poesia si leva dal fondo del cuore e mostra l’anima del poeta…
La paura è una forte emozione che ci blocca o che ci spinge a lottare. Oserei dire che il coraggio non indica il non aver paura, ma è la consapevolezza di aver paura e nonostante ciò la si affronta.
Il nemico non deve essere visto come un ostacolo, ma come un aiuto… non dobbiamo odiare il nemico, ma dobbiamo amarlo perché solo così ricaveremo qualcosa dal suo amore. Infondo anche Gesù ci ha detto di amare i nemici più dei nostri stessi amici. Dovremmo seguire tutti ciò che il Dio fatto uomo ci ha insegnato.
La morte è una forza distruttrice che travolge l’uomo uccidendolo o portandogli via persone a lui care. Di queste persone non rimane che un dolce e lontano ricordo. La morte non può essere sconfitta, non esiste l’immortalità. Solo il figlio di Dio l’ha sconfitta risorgendo… ma forse il ricordo può dare l’immortalità all’uomo anche dopo la sua morte.
Solo quando l’uomo si inchinerà alla risata di un bambino innocente trionferà la pace.
È nel silenzio delle tenebre che si scorge il grido del terrore, della morte, tenebre che risiedono in ognuno di noi e finché culleranno le nostre esistenze esisterà la guerra, l’odio che nasce in noi e nel mondo germoglia.
Quel venerdì di qualche settimana fa ancora non avevo “confuso desiderio e destino” su quelle rotaie… E ora mi chiedo se io abbia aiutato l’uno o l’altro a scoprire la delusione.
Quando guardo il cielo penso alle stelle silenziose, che senza far rumore, ma brillando di luce propria, ci osservano e stanno, ancora una volta, zitte. Il mio sguardo si perde nell’infinità del cielo e così anche i miei pensieri volano lontano. Mi incanto a guardare quella bellezza che anche di giorno, quando il mondo è sveglio, mi attrae e mi rende felice. Il suo colore quando il sole è alto e non ci sono nuvole è stupendo. Al tramonto poi rende tutto magico. I colori danzano fra di loro e formano un manto di luce che piano piano fa posto al blu della notte. Osservando il cielo mi perdo, ma nello stesso tempo perdendomi nella sua immensità, ne faccio parte.
L’uomo ha un corpo perfetto. Vi sono vari organi ognuno con diverse fuzioni; possiamo benissimo dire che il corpo umano è una macchina completa. Ma alla fine l’uomo che cos’è? La sua anima. Non so dare una definizione di anima. So solo che mentre il corpo non può vivere per sempre, l’anima vive in eterno. Potremmo dire che l’uomo è il cervello o che il cervello è l’anima stessa. Io sono portata a dire che il cervello è solo un mezzo dell’anima, come il cuore o lo stomaco e tutti gli altri organi. L’anima non si può studiare ed è proprio questo che affascina. Alcuni poi proprio per questo motivo credono che l’anima non esiste. Io penso che esista, anzi ne sono certa. L’anima rappresenta l’io interiore e senza l’anima l’uomo non sarebbe nulla.
Ci sono tanti modi di sentirsi soli. Uno è il mio ed è quello che mi rende pazza e che mi fa amare la mia solitudine scambiandola per libertà… E se un giorno la farfalla desiderasse essere catturata?
Strappami il cuore dal petto con le unghie sanguinose e custodiscilo fin quando non tornerò con polvere di tragedia sugli occhi.
Quando guardo il cielo penso alle stelle silenziose, che senza far rumore, ma brillando di…
L’uomo ha un corpo perfetto. Vi sono vari organi ognuno con diverse fuzioni; possiamo benissimo…