Francesco Saudino – Comportamento
A volte fa più paura la felicità che la sofferenza, quando alla sofferenza ci sei abituato.
A volte fa più paura la felicità che la sofferenza, quando alla sofferenza ci sei abituato.
C’è questa leggenda metropolitana secondo cui l’uomo utilizzerebbe al massimo il 10-12 % delle sue facoltà cerebro-cognitive… mmm strano, finora tutte le persone che ho incontrato non credo ne usassero il 2% invece!
Il bene che ricevi è inversamente proporzionale a quello che dai, la gente si ricorda delle tue cattive azioni e dimentica tutto ciò che dai.
Sono in quella fase dove stai li per li per svuotare l’armadio e fare il cambio di stagione, ma nn sei mai sicuro se certi vestiti devi buttarli o tenerli, ma la maggior parte delle volte semplicemente capisci che ormai ti stanno stretti, eppure non riesci mai a deciderti a rinnovare il guardaroba.
Perché sono così fottutamente bravo nel capire le persone? È frustrante se poi nessuno si sforza mai di capire me.
Nessuno potrà mai capirmi fino in fondo, per quanto egli possa sforzarsi: ci sono parti di me che neanche io conosco bene, demoni che vivono in me, e che non voglio sconfiggere, preferisco conviverci, perché per lunghi tratti della mia vita, quando nessuno per me c’era, erano gli unici a darmi un’alternativa all’oblio.
Non dare ad una persona ciò che ti chiede, dalle ciò di cui ha bisogno.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
Da giovani si aspira al grande amore, da adulti si capisce che piuttosto si cerca qualcuno per non restare soli. Un giorno poi capiremo che abbiamo sbagliato in entrambi i casi, e che gli uomini e le donne sono naturalmente più portati all’odio, al tradimento e al dolore, piuttosto che all’amore.
Si dice che siamo fatti per poche persone…beh, considerando che al mondo siamo più di 5 miliardi, devi essere davvero sfigato se trovi davvero una di quelle poche persone. Fuggi finché sei in tempo, l’amore non esiste, è una chimera, tutti lo cercano, nessuno lo avrà mai, e finirà solo per soffrire. Tanto vale adattarsi prima, essere dei cinici figli di puttana, affrontare il mondo a testa alta, e fregarsene dei sentimenti altrui. Tanto a nessuno importa dei tuoi.
Che mi succede, la testa è pesante, mi scoppia, sono tutto rosso, ho le farfalle allo stomaco, sarò innamorato? Speriamo sia solo qualcosa che ho mangiato.
Ieri ho visto una ragazza stupenda, per poco non perdevo la testa, poi mi sono ricordato che per innamorarsi una testa non bisogna averla e mi sono tranquillizzato.
Un’amica una volta mi chiese se sono mai stato innamorato. Ridicolo! Io lo sono tutt’ora; sono da sempre innamorato di me stesso, il problema è che il mio è un amore non corrisposto.
Nasciamo sognatori, alla ricerca di qualcuno nato per essere il nostro sogno.
Io Amai: Mondo indicativo, tempo perfettoIo Amo: Modo indicativo, tempo perso.
Cosa penso dell’amore? Vi dirò, stamattina mi piaceva, oggi però non esisteva, e stasera in verità vi dico che è una cosa ripugnante.
Odio e amore sono sentimenti fin troppo scontati, l’uomo ne abusa non rendendosi conto di quanto essi in realtà siano fallaci. Si ama sempre un’idea, non la persona, poiché la persona non sarà mai perfetta, l’idea si; si odia un’azione, non chi la compie, poiché c’è sempre il ricordo delle cose belle che frena l’odio. Ciò che davvero è straordinario è il “sopportarsi”, sopportare le azioni di lei/lui che odi, accettare di innamorarti dell’idea perfetta di lei/lui ti farai. Se non riesci in questo, nulla ha più senso.