Francescopaolo Calciano – Filosofia
L’ineguaglianza tra gli uomini:La prima causa di corruzione è amore per il lusso, sete di guadagno, e lotta d’egoismi.
L’ineguaglianza tra gli uomini:La prima causa di corruzione è amore per il lusso, sete di guadagno, e lotta d’egoismi.
L’uomo, come essere libero, è il soggetto del peccato e il responsabile del male stesso.
Chi dubita, nell’atto stesso del dubitare, ha coscienza di se stesso come dubitante: La certezza del proprio essere è indiscutibile. Che io dubiti o creda, affermi o neghi, ami o odii, è certa la coscienza di me come esistente.
Cos’è il “Tempo”.Se io fossi sempre lo stesso e tutto ciò che mi circonda fosse immutabile non ci accorgeremmo del tempo, le cose incominciano, divengono e muoiono. Senza il movimento non ci sarebbe il tempo e quindi il movimento serve a misurare il tempo senza che il movimento sia il tempo stesso.
Niente vi è nel mondo di superiore alla mente.Ma la mente intuisce verità immutabili ed assolute, che sono ad esse superiori.Dunque esiste la verità immutabile ed assoluta che è Dio.
L’essere umano per essenza è inquietudine.L’uomo cerca qualcosa che ha e che non ha.Se non l’avesse completamente, non la cercherebbe;se l’avesse del tutto, non la cercherebbe neppure.Se la cerca è perché c’è l’ha e non c’è l’ha.
L’anima è la misura del tempo e il tempo è la distensione, la durata dell’anima.
L’anima intellettiva è dell’uomo.
La virtù consiste nel vivere secondo ragione e chi vive secondo ragione è felice.
L’anima non ha conoscenze innate:La conoscenza è inizialmente un movimento dell’anima,generato dall’azione di un oggetto esterno su un organo corporeo.
La virtù non è teoria o conoscenza,ma esercizio, dominio sulle passioniper mezzo della ragione.
L’anima sente per mezzo del corpo.
Il male morale è il peccato, proprio delle creature ragionevoli, in quanto dotati di libero arbitrio. Non che il libero volere, dono di Dio, sia un male; è un bene: Dio ha voluto l’uomo libero perché essere spirituale. Cattivo è l’uso noi facciamo del libero arbitrio.
Dio non può pensarsi se non come l’essere di cui non si può pensare il “maggiore” quindi se niente è maggiore è implicita la sua esistenza.
A volte non osiamo abbastanza.Così diventiamo compliciinconsapevoli del male.Ma non innocenti.
Non c’è l’esigenza di far quadrare il mondo.Bisogna trovare un posto al disordine,perché non sia espulso ma invece condiviso.
È facile voler bene o amare chi ti ama… prova ad amare un tuo nemico, o solo uno che ha parlato male di te!