Francisco de Quevedo (Francisco Gómez de Quevedo y Villegas) – Vita
L’invidia è così magra e pallida perché morde e non mangia.
L’invidia è così magra e pallida perché morde e non mangia.
La donna: se la baci ti impiastricci le labbra, se l’abbracci stringi tavolette e schiacci cartoni; se ci vai a dormire la metà la lasci sotto il letto nei tacchi; se la corteggi ti sfinisci; se poi la ottieni ti annoi, se la mantieni ti rovini; se la lasci ti perseguita; se l’ami ti lascia.
Il tanto diventa poco se si desidera ancora un po’ di più.
Si può ben perdonare a un uomo di essere sciocco per un’ora, quando ci sono tanti che non smettono mai di esserlo nemmeno per un’ora in tutta la loro vita.
Il ricco mangia, il povero si nutre.
Nel mio cuore vi sono furie e pene.
Nel mio cuore vi sono furie e pene.