Franco Pancaldi – Stati d’Animo
Esiste il tempo perfetto, il piano diabolico, ma l’intuito dell’attimo libera gesti carichi d’emozione.
Esiste il tempo perfetto, il piano diabolico, ma l’intuito dell’attimo libera gesti carichi d’emozione.
Spesso si arriva oltre il respiro, perché tutto è foga, necessità, desiderio. Ogni movimento è espressione di un corpo che infonde seduzione. Ogni parola spiega un modo d’essere e ne cattura emozione altrui.
Rimango ad ascoltarmi.Ci si ferma poco a pensare, il più delle volte si è presi dall’euforia.Arrivano poi gli arretrati dei pensieri, ti fermi ore e ore, capendo che anche il più piccolo è collegato a un altro, come un domino dentro la tua mente. Ti liberi, stai bene e vivi.
Si è qualcuno per se stessi. Questo lo dedico a tutti coloro che vogliono tornare a cercare un sorriso dietro quell’uragano che spazza le emozioni e trasforma i pensieri, che però non riuscirà mai a cancellare, anzi, li trasformerà in essenze. In fondo un’anima si nutre di pensieri e con quelli tornerà a coltivare le emozioni perse.
Hai atteso speranze, dando finte garanzie.
Abbiamo tutti qualcosa da imparare. Sperando che il maestro non pensi di saper già tutto.
La crudeltà del silenzio rimane l’unico mezzo per far scendere dal podio un vincitore di frodo.
Fai di tutto perché questo sia il tuo giorno, respira e godine i profumi. Altera la tua voglia di benessere, asciugati le stanchezze e guarda gli sguardi degli altri, loro ti conoscono e sanno cosa vuoi.
Pensiamo sia troppo facile vedere gli altri sbagliare. A noi costa tantissimo.
Sai l’esperienza si accumula con gli anni. A nulla serve piangersi addosso e nascondersi sotto la sabbia, hai bisogno solo di grossi attributi, per cui esci dalla melma e conosci il mondo che ti sei perso.
La notte si offre a sprazzi, appositamente disegnati per i saggi nottambuli.
Un giorno camminando nelle vie più buie dei vicoli, ti capiterà di fare incontri al limite dello sguardo. La comprensione di aver percepito la similitudine tra una passione che divampa nella tua pelle e l’istinto di tenerla a freno per non scomodare le tranquillità’ della natura che ti circonda. Solo allora capirai che forse non è un’illusione, ma lo specchio della tua mente.
Ogni persona si deve dare delle possibilità, probabilmente senza nessuna scusa o con scuse piccolissime, che rientrano nella normalità, magari anche il solo camminare leggero, con anime che non chiedono nulla in cambio.
Spesse volte ci si focalizza su ciò in cui riusciamo ad avere il controllo, tralasciando quello per cui dovremmo porre la nostra attenzione.
Cammini sempre un passo accanto all’altro, cercando di schivare la strada impervia, sei così attento alla tua vita che quasi non la vedi scorrere, eppure è li che ti indica di alzare la testa perché hai davanti non solo una strada nuova, ma tanto traffico nella mente. Continui invece a guardare le buche, imbocchi una strada sterrata e quando alzi la testa ti sei già perso all’incrocio, non ascoltando nessuno hai seguito l’istinto di sopravvivenza, ma non hai fatto viverre le emozioni. Ora a cosa ti servono, se non sai a chi offrirle. Alza sempre la testa e se hai paura della strada, fermati e chiedi aiuto, trovi sempre qualcuno che te la indica.
La conoscenza la ottieni attraverso l’umiltà.
Mi è passata nella mente un’attinenza tra la politica e l’amore, scontato dire che in politica ci si debba mettere amore e in amore molti mediano, la cosa più sconcertante è che in entrambe le figure nel momento del bisogno sono pronti a fare promesse che sanno non manterranno mai. La conoscenza porta al capire. Ecco in politica non puoi decidere solo tu chi può fare al caso tuo, in amore hai l’evidenza ed in base a quello decidi come stare bene.