Gianfranco Ravasi – Vita
La superficialità, è l’ottavo vizio italiano.
La superficialità, è l’ottavo vizio italiano.
La superbia è la fiducia in sé. Il goloso è buongustatio.
È la patologia morale che crea il peccato.
Anche la bestemmia, come conferma il libro di Giobbe, è una forma di preghiera. Esprime un’istanza metafisica, tipica della preghiera degli atei, nel limite e nella solitudine: è una forma di superamento del limite imposta dall’impotenza che l’uomo avverte per sé.
Sta, quindi a noi decidere di alzarci ad aprire a Cristo per averlo ospite della nostra mensa, partecipe della nostra famiglia, pronto ad ascoltare e a condividere le nostreansie e le nostre speranze, il riso e le lacrime, il cibo semplice della tavola e le confidenze del cuore. Se Cristo non passasse e non bussasse noi resteremmo soli, immersi nel nostro male, nelle colpe, nella nostra fragilità. Se noi non aprissimo, egli se ne andrebbe passando oltre. Grazia divina e libertà umana si incrociano, lui con noi, noi con lui.
L’avarizia è legata all’accumulo, che nasconde la paura della morte.
L’invidia ad esempio se moderata, è lo stimolo per l’emulazione. L’avarizia è la parsimonia.