Giulio Castronovo – Desiderio
L’espressione dei propri desideri ne è già mezza soddisfazione.
L’espressione dei propri desideri ne è già mezza soddisfazione.
Ed è proprio quando non desidererai più nulla che avrai vinto.
Chi di sé fa re del proprio orto, a brandir lo scettro altrove avrà indubbio torto.
Certe persone sono come la luna: contempli da lontano il loro splendore ma una volta esplorate ti accorgi solo della loro aridità.
La lente scura della diffidenza permette di cogliere ciò che l’occhio non scorge.
È normale essere criticati, odiati e tacciati di non capire. D’altronde chi osserva tutto dall’alto non sempre ha una visione chiara di ciò che accade sotto di sé.
L’irriconoscenza è specchio di ignobile egoismo.
Per alcune persone l’unico modo per proteggersi da sé stessi è coprirsi di ridicolo.
Certe persone sono come i castori: passano la loro vita a rosicare!
Ai “cani che non conoscono padrone” è sempre meglio mettere una museruola.
Il solco profondo che produce attorno a sé la falsità aumenta la distanza con chi la recepisce.
Fai del silenzio la tua parola migliore.
Spesso la vera trappola dell’uomo sono le sue veementi convinzioni.
L’ipocrisia non è altro che il maggiore meccanismo di difesa messo in atto dall’essere umano.
Non pretendere mai di essere il migliore ma sforzati almeno per essere unico.
Certe persone sono proprio come il cubo di Rubik. Hanno tante facce e sono fastidiosamente complesse.
Cosa fa il bravo contadino quando si accorge che una volpe disprezza la propria uva? La pianta ancora più in alto.