Giuseppe Acciaro – Filosofia
La dialettica ravviva dei rapporti dati per morti.
La dialettica ravviva dei rapporti dati per morti.
La sabbia ingoia; restituisce a malincuore.
Uomini inanimati temono qualsiasi istinto ridestato.
Consunti da sciocchezze massmediatiche.
Animali estinti urlano tormentati.
Parole ripetute… animi fiaccati.
Uomini autodelimitati recintano chiunque.
Più che l’età anagrafica ci avvicina alla fine della nostra esistenza la mancanza della spinta necessaria per modificare il nostro destino.
I miei desideri mutano continuamente nel numero, nella forma e nell’intensità, ed io cambio insieme a loro.
Quando è praticata in maniera insistente la pragmatica mina le certezze dell’etica.
Si volta indietro l’uomo maturo, cercando ispirazione nei modelli comportamentali del giovane, cerca anche l’appoggio nei valori consolidati dell’anziano che è innanzi a lui. L’uomo maturo si gratta pensoso il capo: “Com’è possibile che il giovane sia così distante dall’anziano?”
Chi dà buoni consigli in tema di comportamento cade spesso in contraddizione, emulando coloro che ha condannato, ma quando viene colto sul fatto si giustifica dicendo che per una volta tanto aveva voluto calarsi nei panni di chi vìola la buone norme.
Inanellare una serie di comportamenti errati, per poi correggerli, modificarli, perfezionarli. Spesso questi sono soltanto sbagliati formalmente, quando i destinatari sono persone che hanno fatto di tutto per causarci dei sensi di colpa.
L’etica si scontra continuamente con i modelli attuali di comportamento.
Tanti cinici hanno dimenticato completamente il loro periodo romantico.
Eccessivamente intonato alle situazioni consuete, annaspa puntualmente nelle circostanze insolite.
L’eterna presenza del cielo modifica ogni giorno, almeno parzialmente, il nostro umore.