Giuseppe Catalfamo – Guerra & Pace
Fra una morte e l’altra ringrazio il destino per aver vissuto questa quasi morte non essendo morto a causa d’una viva guerra.
Fra una morte e l’altra ringrazio il destino per aver vissuto questa quasi morte non essendo morto a causa d’una viva guerra.
Nel momento in cui scopro che tra “frasi natura” e “guerra e pace” nasce l’argomento “gay” ritengo sia categoria diversa.Non posso più dire che è uguale l’amore dei diversi, almeno fino a quando non vedrò “sado-maso” “serial killer” “pusher internazionali”… meglio certo fosse considerato per quel che è; un gusto, un senso… la natura.
Due cose invidio alle donne.Il dono della maternità.Il poter esser lesbiche.
Il sole bacia, se ci proponiamo.
Conversando con Salvatore mi son reso conto che nel mio cuore c’è una Verità Assoluta, certamente demagogica: “L’uomo con la natura è alacremente infame”.
Madre natura non produce né bruttezza né bellezza.È l’osmosi fra cuore e mente che le creano.
L’uomo persevera nello sfidare la natura.Non capirà mai che dovrebbe “arruffianarsela”.
Il Sole è padre, avanti negli anni, amorevole, dolce,per ancestrale istinto, riscalda, irrorandoci di vita.La Luna è madre giovane e protettiva,rischiara la notte per sconfiggere paure.La Terra è figlio bastardo e ingrato,oltre non dire “grazie” piscia sul loro amore.
Amare la natura non è avere un ficus, otto gerani sul poggiolo, una cocorita in gabbia e dar da mangiare ai piccioni.
Un coccodrillo che piange non è detto sia triste…Una iena che ride non vuol dire sia felice…esattamente come l’uomo.
Ci son dei cani che comunicano tristezza e pena, a vederli passeggiare con certi bipedi.
È Natale, non regalare un cane.Non ti presentare con un cucciolo da un adolescente o da una fidanzata o da chiunque con una vita innocente.Altro non è che la proiezione dell’amore che non sai dare.Una vita non si regala, a meno che non sia la tua.Un cane regalato a Natale spessissimo è un mortale incidente in autostrada nella prossima estate.Ampliamento al concetto;Tu che prendi un Pit-Bull perché pensi che lui possa farti acquistare personalità e rispetto, pensi che con lui a fianco puoi intimorire o spaventare, sappi che sei l’ultimo degli Imbecilli.Chi pensa questo ha poca personalità e si troverà a confrontarsi con un animale che ne ha da vendere.Rischierai tu e la tua famiglia perché il cane dominerà.
Il “regno dei cieli” è degli uccelli!
Chi vive un amico a quattro zampe conosce la gioia che sa donare. Col passare del tempo, forse esagerando, il quadrupede viene umanizzato, diventa uno di famiglia. Bene, al momento che il nostro amico ci dovesse lasciare noi dovremmo chiamare il servizio “Raccolta e Trasporto Rifiuti d’Origine Animale” (decreto ministeriale del 23.03.94) perché il Decreto Legislativo del 14.12.94 nr 508/92 considera il nostro fedele compagno dopo il decesso “Materia ad Alto Rischio per l’Ambiente”. Materia di rifiuto è la sensibilità di questi ometti che scrivono leggi e decreti. Confido nell’intelligenza (ancor più occorre sensibilità) dei burocrati, se gli spazzini sono diventati “operatori ecologici” i nostri familiari scodinzolanti potrebbero non esser più rifiuti.
Hai mai osservatodall’alto la via principale d’una metropoli?… e una colonia di formiche su un muretto di campagna?Hai mai osservatol’atteggiamento d’un sedicenne che vuol far colpo sulla coetanea?… e un pavone che s’accende facendo la ruota?Hai mai osservatogli occhi lucenti di una madre che allatta il suo pargolo?… e un fenicottero che col becco alimenta il pulcino?Hai mai osservatoparlamentari e senatori che piglio assumono dai loro seggi?… e dei maiali che mangiano in un porcile?
Occhio che son diventato un Super Eroe e non mi ha morso un ragno… bensì uno scarabeo stercorario.
Anni fa una ex mi disse – Sei veramente un cagnaccio, meriti una vita da cani -.Non potei far altro che sorridere, ringraziando per il gradito augurio.