Giuseppe Catalfamo – Frasi d’Amore
Probabile non abbia un cuore.L’apice del dolore nell’amore l’ha provato lo stomaco e la mente.Quello del piacere le mascelle ed il pube.
Probabile non abbia un cuore.L’apice del dolore nell’amore l’ha provato lo stomaco e la mente.Quello del piacere le mascelle ed il pube.
Filtro d’amore!?No grazie… senza “filtro” godicchio di più!
Mai vorrò esser analitico col mio “es”.Troppa forza crea in me questo amore che nascondo.
La forma più bieca e losca dell’egoismoè quella che tutti, con benevola ambiguitàchiamano amore.
Non c’è nodo al fazzoletto.Sarò perennemente distratto.Ogni volta che s’accende il cuore.Ed arde una nuova passioneSmarrisco irrimediabilmente, restando senza,Quel pur pomposo ‘bagaglio d’esperienzà.
Cacciare la lingua in gola, per arrabattarsi,madido di sudore acido, sino a sfiancarsi…. e solo perché la prassi lo prevede?No! Ne ho i coglioni pieni!Voglio solo far l’amore.
Da quando ho l’Osso uncinato ed il Metacarpo infiammati, la mia vita sessuale è un inferno.
L’amore per la perfezione… il perfetto amore.Eterne gravidanze della “non vita”.Essa non conosce amore perché è l’amore.
Sono un sognatore che per una carezza offre il “tutto”.Uguale per la primitiva rabbia se si minge di rispetto.
L’inimicizia è il rapporto che più va coltivato.
L’amicizia è il rammarico di aver una vita sola da poter donare.
Nella vita la cosa più importante è la sofferenza.È in essa dove troverai il vero amico.
Sua moglie gli dona una bimba meravigliosa,e lui festeggia a puttane.Un amico ricoverato in codice rosso lo chiama…e lui dice “se hai bisogno richiamami”.Suo padre parte per l’ultimo viaggio,e lui per distrarsi va a puttane.Lui pensa di essere un grande uomo.Lo pensano anche molte puttane.
Due linee parallele non s’incontreranno mai.Il miraggio che dona la prospettiva le illude che possano congiungersi.
Vivere su pagine, da vivo, è “succedaneante placebizzante”.Vivresti più da morto.
Il positivo nel vivere un’esistenza colma di “Sé” è che si risponde di frequente “Nì”.Il connubio maternamente rassicura.
Amore mio, luce della mia vita, pulcino mio…Il tuo corpo, per me, è come il dipinto “Canestra di frutta” del grande Michelangelo Merisi.