Giuseppe Freda – Verità e Menzogna
Gli aforismi sono aneurismi del pensiero: anse patologiche in cui le idee si gonfiano di concise e pompose vesti verbali, ristagnando senza esprimersi compiutamente.
Gli aforismi sono aneurismi del pensiero: anse patologiche in cui le idee si gonfiano di concise e pompose vesti verbali, ristagnando senza esprimersi compiutamente.
Tutti i misteri del mondo si riassumono in un unico, grande mistero: l’incredibile mistero del Tempo, che contro ogni logica ed ogni speranza ci costringe a separare ciò che esiste da ciò che ancora o più non esiste.
L’ultimo segreto della realtà non può essere celato che nel regno della fantasia.
In questo mondo del tempo che passa e seppellisce inflessibile giorni, uomini e cose, un obiettivo spirituale è l’unico che possa valere qualcosa.
Il massimo narcisismo è l’inganno di se stessi.
Un sapiente e consapevole miscuglio di disincanto e misurata volgarità è l’unico antidoto possibile al volteggiare inebriato degli ippopotami dietro le libellule.
Cari dolcissimi fratelli di ricerca mai conosciuti eppure noti da sempre, quando posso mi piace vagare nel sito di notte, in perfetta solitudine, e respirare il profumo dei vostri giardini mentre dormite, mentre sognate; mentre minuscoli angeli premurosi ricaricano sorridenti le vostre piccole, meravigliose batterie di bambagia.
Ogni arte ha la sua tecnica. Per scrivere musica occorre innanzi tutto conoscere il pentagramma e la teoria musicale. Per poter dipingere occorre innanzi tutto conoscere il disegno e la prospettiva. E così via per l’architettura, per la scultura, per le arti minori… In ogni manifestazione artistica ricorrono aspetti tecnici fondamentali.Alla stessa maniera, per scrivere qualsiasi cosa in italiano, che sia romanzo, racconto, aforisma o poesia, o anche una semplice lettera, è fondamentale il corretto uso della lingua italiana. Della grammatica, innanzi tutto.Molti ritengono che non sia così; ma ciò accade solo per via di una prospettiva distorta, alla stessa maniera in cui molti preferiscono un’orchestrina di liscio ad una sala da concerto, ritenendo la musica classica un qualcosa di antiquato e tedioso.La colpa di questo decadimento della sensibilità artistica è di tutti noi: di un pubblico non educato al bello, di una critica spesso ruffiana che anziché educarlo lo diseduca, di una scuola sempre più ignorante ed ottusa, di poeti e scrittori inconsapevoli dei propri limiti… Ma anche di chi vede e comprende tutto ciò, e per indolenza o malinteso “rispetto” non apre gli occhi a tutti: indicando, senza paura di critiche o ostracismi, che “il re è nudo”, come seppe fare, col coraggio dell’innocenza, il bambino della famosa favola di Andersen.
Il mondo occidentale è oggi a corto di idee e di ideali ancor più di quanto non sia a corto di soldi.
La moderna tecnologia fornisce mezzi stupefacenti ad una società malata cui mancano i fini.
Il mondo non è come appare, ma come ciascuno di noi lo vive e lo vuole.Perché siamo noi la misura del mondo, e non il mondo la nostra misura.
L’aforisma è spesso il ponte tra un pensiero abortito e un convincimento prematuro.
Le persone geniali possono essere estremamente pericolose per se stesse e per gli altri, perché, anche se non lo danno a vedere, sono spesso propense a ritenersi al di sopra di tutti e di tutto: anche del bene e del male.
I più sono soliti definire “assurdo” ciò che non rientra nell’ambito di ciò che nella loro vita è normale. E spesso non si rendono conto che le cose più assurde sono proprio quelle che a loro appaiono “normali”.
Quando vedrai una bandiera cambiare direzione al mutare del vento, osservala bene. Se asseconda il vento disprezzala: è la bandiera dell’opportunismo. Ma se si pone contro il vento, tienila in gran conto, perché è l’immortale bandiera della libertà,.
Ogni arte ha la sua tecnica. Per scrivere musica occorre innanzi tutto conoscere il pentagramma e la teoria musicale. Per poter dipingere occorre innanzi tutto conoscere il disegno e la prospettiva. E così via per l’architettura, per la scultura, per le arti minori… In ogni manifestazione artistica ricorrono aspetti tecnici fondamentali.Alla stessa maniera, per scrivere qualsiasi cosa in italiano, che sia romanzo, racconto, aforisma o poesia, o anche una semplice lettera, è fondamentale il corretto uso della lingua italiana. Della grammatica, innanzi tutto.Molti ritengono che non sia così; ma ciò accade solo per via di una prospettiva distorta, alla stessa maniera in cui molti preferiscono un’orchestrina di liscio ad una sala da concerto, ritenendo la musica classica un qualcosa di antiquato e tedioso.La colpa di questo decadimento della sensibilità artistica è di tutti noi: di un pubblico non educato al bello, di una critica spesso ruffiana che anziché educarlo lo diseduca, di una scuola sempre più ignorante ed ottusa, di poeti e scrittori inconsapevoli dei propri limiti… Ma anche di chi vede e comprende tutto ciò, e per indolenza o malinteso “rispetto” non apre gli occhi a tutti: indicando, senza paura di critiche o ostracismi, che “il re è nudo”, come seppe fare, col coraggio dell’innocenza, il bambino della famosa favola di Andersen.
La poesia è il tentativo di dar voce ai silenzi in cui l’anima si nutre di se stessa.