Honoré de Balzac – Filosofia
Non è più la morbidezza del fiore, ma vi è del grano disseccato, pieno, fecondo, che rende sicura la stagione invernale.
Non è più la morbidezza del fiore, ma vi è del grano disseccato, pieno, fecondo, che rende sicura la stagione invernale.
Le zie, le madri e le sorelle hanno una giurisprudenza particolare per i loro nipoti, i loro figli e i loro fratelli.
La potenza non consiste nel colpire forte o spesso, ma nel colpire giusto.
Il cuore di una madre è un abisso in fondo al quale si trova sempre un perdono.
Gli arrivisti sono come le scimmie delle quali hanno l’agilità: durante la scalata si ammira la loro destrezza ma, una volta arrivati in cima, non se ne vede che il culo.
L’odio senza desiderio di vendetta è un seme caduto sul granito.
La pazienza è ciò che nell’uomo più assomiglia al procedimento che la natura usa nelle sue creazioni.
Se manca il coraggio le armi contano assai poco.
Essere geloso è il colmo dell’egoismo.
L’abbigliamento è l’espressione della società.
La carità che non costa niente il cielo l’ignora.
La beneficenza, che unisce due esseri in uno solo, è una passione celeste, tanto incompresa, tanto rara quanto il vero amore. L’una e l’altro sono la prodigalità delle anime belle.
Siete brutti? Rendetevi terribili, nessuno penserà alla vostra bruttezza.
Sono i paesi atei o filosofi che fanno pagar cara la vita umana a quelli che la turbano, ed hanno ragione, poiché essi non credono che alla materia, presentemente!
L’arte è natura concentrata.
L’amore ha orrore di tutto ciò che non è se stesso.
L’amore ha orrore del lavoro e della miseria. Preferisce morire anzichè vivacchiare.