Ilaria Pasqualetti – Comportamento
Non mi sono mai arresa al primo ostacolo, ho combattuto anche contro l’ultimo e se ho perso è perché non c’era possibilità di vittoria.
Non mi sono mai arresa al primo ostacolo, ho combattuto anche contro l’ultimo e se ho perso è perché non c’era possibilità di vittoria.
Più osservo certe persone e più mi rendo conto di quanta ipocrisia regna in questo mondo, più vedo le loro azioni e sento le loro parole e sono contenta di non essere così idiota, e la cosa che mi piace di più è vederle darsi la zappa sui piedi da sole, perché anche per essere falsi ed ipocriti serve una buona memoria.
Non prendo parti per simpatia, se qualcuno sbaglia lo dico senza paura di sentirmi dire “ma tu dovresti essere dalla mia parte”, è no, io sono sempre dalla parte della ragione e se non ti va bene cavoli tuoi.
Due persone intelligenti parlano, non lasciano parlare gli altri, due persone vere si confrontano anche con la paura di un vaffanculo, non lasciano le cose in sospeso, due persone intelligenti se si vogliono veramente bene il modo per risolvere i problemi lo trovano.
E poi accumuli per molto tempo, sopporti e tolleri da troppo tempo per mantenere quella calma che in genere hai, ed arriva il momento in cui si chiude la vena e tutto ciò che hai mandato giù esce fuori, ecco, sono una di quelle persone che al momento in cui scoppia succede il finimondo e non fa sconti a nessuno.
Riesco sempre a trovare qualcosa di buono in chiunque anche se poi quel poco che ho trovato spesso diventa qualcosa che fa veramente schifo.
Sicuramente non sono quella perfetta, quella che non sbaglia mai, ma quello di cui sono certa è che i miei errori e le mie imperfezioni le ammetto, non dò mai la colpa a nessuno delle conseguenze delle mie azioni, e per questo non sopporto chi tenta di mettermi in mezzo ai loro di errori o di farmi sentire in colpa per cose che non ho fatto.
Non sopporto sentirmi dire non ti permettere, perché se tu ti “permetti” con me, io posso “permettermi con te.
Non vorrei incazzarmi mai, ma ci sono persone che minano la mia calma senza sapere che, quando se ne va, riesco ad essere quella che non conoscono, una vera stronza.
Non sopporto gli atteggiamenti infantili degli adulti, persone che dovrebbero capire che certe cose le fanno i ragazzini e non chi ha una vita difficile e tanta sofferenza alle spalle.
Sono solita dire quello che penso ma alle volte evito per non far del male a chi voglio bene, poi capitano le giornate un po’ storte ed esce fuori qualsiasi cosa, anche se può far male.
Dai oggi, dai domani, poi le stesse cose stancano e se, ad un certo punto, una persona reagisce e c’è anche poco da lamentarsi.
Tutti bravi a dire “io ho bisogno di” ma a ciò di cui hanno bisogno gli altri non ci pensano, ed è puro egoismo, adesso ho capito che devo fare come fanno gli altri, pensare a ciò che mi va di fare senza dover pensare se fa male agli altri.
Quando fai sempre ciò che vuoi e non ascolti i consigli di chi ti vuole bene poi non lamentarti se le cose non vanno nel verso giusto, l’obiettività di chi non vive la situazione è molto più viva di chi ci è dentro col cuore.
Fidarmi? No, mi spiace, ormai credo che la fiducia totale sia un’utopia, ho capito che spesso sono coloro che si dichiarano buoni ad essere i più infami ed ipocriti, piuttosto mi fido un po’ di chi invece la sua cattiveria la dimostra senza problemi.
Non faccio più programmi da quando ho capito che non ne vale la pena, da quando niente di ciò che avevo programmato è andato bene, da quando ho la certezza che ogni programma è una vana speranza.
Un giorno ho deciso di farmi un regalo, ho iniziato a non considerare le persone inutili che mi facevano star male e da quel giorno ringrazio me stessa per aver avuto la forza di farmelo.