Ivan Pitrulli – Vita
Ho cominciato ad essere soddisfatto della mia vita quando ho iniziato a credere un po’ meno a tutto e un po’ più a me stesso.
Ho cominciato ad essere soddisfatto della mia vita quando ho iniziato a credere un po’ meno a tutto e un po’ più a me stesso.
Cercare di ricostruire un cuore infranto è come rimettere a posto i pezzi di un vaso rotto con dello scotch, per quanto cerchi di aggiustarlo non sarà mai bello come era prima, cerchi in qualsiasi modo di ridagli un bell’aspetto finché non ti accorgi che forse è meglio gettarlo via!
I fallimenti non vanno intesi come un’alternativa al successo, piuttosto come un susseguirsi di fasi che con la costanza e la perseveranza portano poi al successo.
È brutto sentirsi stranieri di un mondo a cui non senti di appartenere, un mondo che sembra rifiutare coloro che credono nei valori essenziali della vita, un mondo privo di persone capaci di sognare, di aiutarsi, di capirsi, che vivono come se avessero la presunzione di poterlo fare per sempre.
Non sacrificare mai i tuoi sogni per delle persone, la gente va e viene ma i sogni rimangono per sempre.
Col tempo ho plasmato i miei sogni e con essi anche me stesso.
Col tempo ho imparato che le persone sono importanti ma io lo sono ancora di più, ho imparato che i sogni vanno inseguiti e non tenuti nel cassetto per quanto grandi possano sembrare, ho imparato che nella vita nessuno ti regala niente ma ciò che vuoi te lo devi guadagnare col sacrificio e col lavoro, ho imparato a non fidarmi di nessuno se non di me stesso, ho imparato a non dare più di quanto ricevo, il resto è meglio tenerselo per sè, può sempre servire. Ho imparato che la vita bisogna viverla e non esserle succube, ho imparato a sapere vivere con me stesso prima che con gli altri, a sapermi ascoltare prima di essere ascoltato, ad amarmi prima di amare, a giudicarmi prima di giudicare, a soffrire prima di godere, ho imparato che raggiungere la felicità non è poi cosi difficile basta credersi un pò e sapere di essere importanti ciascuno a suo modo.
Quando pensi di fermarti, quando ti mancano le forze per continuare, pensa al motivo per cui hai cominciato, in quel momento troverai anche il motivo per continuare.
Migliorare se stessi è sempre un procedimento arduo e faticoso mentre criticare gli altri è molto più semplice e scontato, per questo tra le due la gente preferisce la seconda.
Non ho paura di morire, ho paura di fallire.
Non ho mai creduto nel destino piuttosto nella capacita di ognuno di crearsi le occasioni favorevoli per sviluppare le proprie fortune, il destino è una scusa inventata dai più deboli per giustificare i propri fallimenti.
Non giudicare la mia vita se del mio passato non sai nulla, non giudicare le mie scelte se non conosci le alternative, ognuno in questa vita ha la propria storia questa è la mia!
Non giudicare la mia vita se del mio passato non sai nulla, non giudicare le…