Jean-Paul Malfatti – Frasi su animali
Il mondo non è cane. Se lo fosse tutto sarebbe più semplice, spontaneo e naturale.
Il mondo non è cane. Se lo fosse tutto sarebbe più semplice, spontaneo e naturale.
Ai pranzi di Pasqua, a chi sono veramente offerti gli agnelli sacrificati? A Dio, a Gesù o alla pancia dell’uomo? Non mi pare sia una domanda dalla risposta difficile!
Adoro, amo e ammiro i pinguini, soprattutto Pingu, la sua famiglia e i loro amici, anche se non capisco un’acca del loro linguaggio.
Se mi svegliassi nel corpo di una scimmia, non apparirei né più né meno scemo di prima. Anzi, avere quattro mani mi renderebbe ancor più versatile e creativo di quanto già non sia.
Gli animali non sono affatto né più deboli né più indifesi dell’uomo, hanno solo bisogno della sua voce per poter dire no al disprezzo e alle crudeltà con cui sono trattati da certi umani che, in verità, di umano nulla hanno.
Io amo gli animali perché, nonostante io sia un umano, non sono solo cervello… ma anche cuore e amore.
Certi umani, o cosiddetti, non potrebbero mai essere nati animali. Sarebbero senz’altro le bestie più mostruose e spietate mai viste né mai immaginate sulla faccia della Terra.
Nessun pesce mangia la propria cacca; il maiale sì. L’uomo in tutta coscienza no; ma, oltre al pesce, mangia anche il maiale.
Possiamo essere tutto, tranne animali. Dire che lo siamo è offendere tutte le altre creature che lo sono davvero.
Certi animali si odiano amandosi. Certi umani si amano odiandosi.
Vi siete mai domandati come mai le scimmie, quando imitano gli umani, battano le mani e ridono a più non posso?
Tra gli uomini, non c’è nessuno che possa vantarsi di essere più intelligente dell’altro visto che, in virtù della nostra incalzante ignoranza, l’intelligenza è passata ad essere un attributo degli animali, e non più degli umani.
La vita e la morte nascondono misteri che la mente umana non riesce ancora ad incanalare per le vie della ragione ma che il cervello processa in base a quello che conosce e che crede essere vero. È proprio per questo che certi enigmi rimangono sempre gli stessi, nonostante lo sviluppo del pensiero filosofico-scientifico attraverso migliaia di secoli.
Ci sono discorsi e discorsi, alcuni ci mantengono svegli tutto il tempo; altri ci mettono a dormire dall’inizio alla fine (oppure dalla fine all’inizio). Questi ultimi, nemmeno la matematica riesce a starli dietro!
Le mie ciglia sono come due discreti e leggeri ponti arcobaleno che si curvano sopra lo specchio della mia anima, ma i cui colori e foggia non possono essere visti dagli occhi corporei.
Il corpo fisico è per noi spiriti incarnati come una prigione di carne con sbarre di ossa che ci impedisce di manifestarci per quello che realmente siamo e di vivere e scambiare serenamente le nostre esperienze su questo vecchio mondo di prove e espiazioni.
Il mondo fisico è meramente chimerico, e similmente tutto ciò che gli appartiene. È solo una rappresentazione grottesca e deformata di tutto ciò che c’è di reale nel mondo primordiale, cioè nel mondo degli spiriti.