Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Frasi Sagge
Alcuni sentono con le orecchie, altri con lo stomaco ed altri ancora con le tasche; ce ne sono poi altri che non sentono affatto.
Alcuni sentono con le orecchie, altri con lo stomaco ed altri ancora con le tasche; ce ne sono poi altri che non sentono affatto.
Non rinunciare alla speranza, non abbandonarti alla disperazione a causa di ciò che è passato, giacchè rimpiangere l’irrecuperabile è la peggiore delle umane debolezze.
Colui che ripete quel che non comprende non è migliore di un asino che porti un carico di libri.
Amore, il grande Re, ha restituito la vita al mio morto io; ha ridato la luce ai miei occhi accecati dalle lacrime; mi ha sollevato dalla fossa della disperazione al celeste regno della Speranza.
Ricordati: un giusto provoca nel diavolo maggior dispiacere che un milione di ciechi credenti.
Lo spirito in ognuno di noi si manifesta negli occhi, nell’espressione e in tutti i movimenti e i gesti del corpo. Il nostro aspetto, le nostre parole, le nostre azioni non sono mai più grandi di noi stessi. Giacché è l’anima la nostra dimora, gli occhi ne sono le finestre e le parole i messaggeri.
La vita è un’isola in un oceano di solitudine: le sue scogliere sono le speranze, i suoi alberi sono i sogni, i suoi fiori sono la vita solitaria, i suoi ruscelli sono la sete. La vostra vita, uomini, miei simili, è un’isola, distaccata da ogni altra isola e regione. Non importa quante siano le navi che lasciano le vostre spiagge per altri climi, non importa quante siano le flotte che toccano le vostre coste: rimanete isole, ognuna per proprio conto, a soffrire le trafitture della solitudinee sospirare la felicità. Siete sconosciuti agli altri uomini e lontani dalla loro comprensione e partecipazione.
Gli affetti del cuore sono come i rami del cedro; se l’albero perde un ramo robusto,soffre, ma non muore. Riversa tutta la vitalità nel ramo accanto, perchè possa crescere e reimpire il posto vuoto.
Lo spirito afflitto trova pacesolo in unione a uno spirito a lui simile.I due convergono nell’affetto,come uno straniero si rallegraa vedere un altro stranieroin una terra lontana.I cuori che si unisconoper mezzo del dolorenon saranno separatidalla gloria della gioia.L’amore lavato dalle lacrimerimane eternamente puro e bello.
La colpa non esistese non nella misurain cui noi stessi l’abbiamo creata.Siamo noi, perciò, che dobbiamo distruggerla.Se scegliamo di fare il male,il male esistefinché noi stessi non lo distruggiamo.Il bene non possiamo farlo,perché è il respiro stesso dell’universo:ma possiamo sceglieredi respirare e vivere in essoe con esso.
Se ci fosse una sola stella nel firmamentoe un solo fiore per sempre bianco,se un solo albero si innalzasse nella vallee la neve cadesseuna volta sola ogni cent’anni,anche allora sapremmola generosità dell’infinito.
Un pizzico di sapienza che agisce è inifitamente preferibilead un pozzo di scienza inattivo.
Mi considerano pazzo perché non voglio vendere i miei giorni in cambio di oro.E io considero pazzi loro perché pensano che i miei giorni abbiano un prezzo.
Vago e nebuloso è l’inizio di ogni cosa, ma non la sua fine…
Quando l’amore vi chiama seguitelo. Anche se le sue vie sono dure e scoscese. E quando le sue ali vi avvolgono, affidatevi a lui. Anche se la sua lama nascosta tra le piume potrebbe ferirvi. E quando vi parla, abbiate fiducia in lui. Anche se la sua voce può infrangere i vostri sogni come il vento del nord devasta un giardino. Perché l’amore come vi incorona, allo stesso modo può crocifiggervi. E come vi fa fiorire, allo stesso modo vi recide. Allo stesso modo in cui ascende alle vostre sommità e accarezza i vostri rami più teneri che fremono nel sole, così può scendere fino alle vostre radici e scuoterle fin dove si aggrappano alla terra.Come covoni di grano vi raccoglie intorno a sè.Vi batte fino a spogliarvi.Vi setaccia per liberarvi dai vostri gusci.Vi macina fino a ridurvi in farina.Vi impasta rendendovi malleabili.Poi vi affida alla sua sacra fiamma, per rendervi pane sacro per il sacro banchetto di Dio.Tutto questo vi farà l’amore perché conosciate i segreti del vostro cuore, e perché in quella conoscenza diveniate un frammento del cuore della vita.Ma se nella vostra paura dell’amore cercherete solo il piacere e la pace, allora meglio farete a coprire la vostra nudità e ad abbandonare l’aia dell’amore per il mondo senza stagioni dove potrete ridere, ma non tutte le vostre risate, e piangere, ma non tutte le vostre lacrime.L’amore non dà nulla se non se stesso, e non prende che da se stesso.L’amore non possiede, né può essere posseduto. Perché l’amore basta all’amore. E non potete pensare di comandare il cammino dell’amore: se vi trova degni, è lui a dirigere il vostro cammino. L’amore non ha altro desiderio che realizzare se stesso.
Non si può toccare l’alba se non si sono percorsi i sentieri della notte.
L’ovvio è quel che non si vede mai, finché qualcuno non lo esprime con la massima semplicità.