Lailly Daolio – Stati d’Animo
Mi sento un diamante, ma non per darmi valore, ma perché vivo incastonata nella roccia.
Mi sento un diamante, ma non per darmi valore, ma perché vivo incastonata nella roccia.
Certa gente mi scivola talmente in basso che per avanzare non potrà far altro che strisciare.
Ad esser buoni ci si rimette sempre ma almeno si può esser certi di non aver al posto della coscienza una sudicia discarica.
Entra nei tuoi sogni solo chi naviga nel tuo cuore.
Le emozioni sono sacre e in quanto tali vanno rispettate.
Come un monile prezioso, difficile da trovare e facile da perdere.
Vado sempre avanti e mi spingo sempre oltre, io non ho paura di perdermi.
Esistono pensieri traditori che mandano a farsi fottere il tuo senso dell’orientamento, scombussolando completamente la tua bussola.
Inutile cercare chissà dove, spesso basta rovistare per bene dentro di sé per trovare tutto ciò che ci serve.
Ci sono sentimenti da donare e altri, come l’amare se stessi, da custodire e salvaguardare gelosamente.
Non mi serve una persona che voglia mettere a tutti i costi in ordine il mio disordine, ma quella che nonostante il disordine abbia la voglia di trovare quel che va cercando.
Certe persone sono tossiche, nocive come il peggior dei veleni, anche la sola presenza può avvelenarti.
E la voglia di dare le mie radici per un paio d’ali.
Ci sono abbracci che ti cambiano la vita, quelli talmente forti da impedire al tuo cuore di sgretolarsi.
Conosco persone col passare del tempo si rimpiccioliscono sempre più, schiacciate dal peso della loro sporca coscienza, fino ad arrivare a sparire, l’unica persona che avrà il coraggio di guardarle in faccia sarà la loro immagine riflessa allo specchio.
Imprigionato dietro ad uno sguardo, vi è sempre un mondo a se, denso di croci e stelle e custode di storie narrabili e inenarrabili.
Amo il disordine che ho dentro, ci ho messo anni per crearlo e non permetto a nessuno di riordinarlo.