Lailly Daolio – Paradiso & Inferno
È nel veder la sua opera compiuta, che trova pace l’inferno dell’artista.
È nel veder la sua opera compiuta, che trova pace l’inferno dell’artista.
Per scatenare un Inferno non bisogna fare cose eclatanti, a volte basta dir semplicemente quel che si pensa.
La musica, compagna di viaggio, non conosce ne limiti ne confini e da tutti è incondizionatamente amata.
La danza è poesia in movimento.
E basta leggere un titolo di una canzone per far risorgere ricordi sepolti da anni.
La morte è solo un cambio di dimora, ci si trasferisce nel corpo, nel cuore e nell’anima di chi più ci ha amato, ed è proprio quella Persona a donare continuità a quella vita materialmente finita.
L’inchiostro fluiva sul foglio, come il sangue le scorreva nelle vene.
Quanto mi piace la libertà della solitudine.
La mia quiete è sempre preludio di una rivoluzione.
Per il guerriero è questione di armi, per il lottatore invece è solo questione di palle. Palese è la differenza.
Fai attenzione alle mani che ti vengono tese, alcune possiedono un tocco distruttivo.
La Rosa. Affascinante e spinosa. È colui che non bada alle spine a poterla cogliere, colui che pur pungendosi continua a fissare e a desiderare i suoi profumati petali.
I gatti ti amano solo se lo vogliono e gli basta una coda per fartelo capire e un paio d’occhi per dirtelo.
Gatti. Mi fido di più dei loro Artigli, che delle manine di fata di certe persone.
Il figlio è amore eterno a prima vista.
Tanto simile a me da confondermici.
Un’adolescenza mancata, e da un giorno all’altro si ritrovò nel mondo degli adulti senza esserlo e senza gli strumenti per poterlo essere.