Licia Troisi – Libri
Vesa si gettò sul suo padrone, lo coprì con le sue immense ali e lo protesse dai nemici; li divorò, li incendiò, fece di tutto per tenerli lontani. Fu così che Ido si salvò.
Vesa si gettò sul suo padrone, lo coprì con le sue immense ali e lo protesse dai nemici; li divorò, li incendiò, fece di tutto per tenerli lontani. Fu così che Ido si salvò.
Recitò l’incantesimo del Volare e mentre si lasciava trasportare dalla forza della magia, mentre sentiva la vita fuggire, le ali nere che aveva sulla schiena si spiegarono al vento.
Anch’io ho paura. (…) Stasera anch’io, per la prima volta, sento la morte al mio fianco e ho scoperto che in fin dei conti questa maledetta vita mi piace, mi piace proprio.
Quel senso perfetto di totalità la commosse nel profondo.
Se devo essere dannato, che almeno lo sia accanto a te.
Con il tempo i genitori diventano bambini, e i figli sono costretti a crescere.
Ma ci sono desideri che travalicano le nostre possibilità, sogni troppo grandi perché i nostri corpi riescano a contenerli e assecondarli.
Non devi credere che ciò che spinge gli uomini a vivere siano solo gli ideali alti e magniloquenti. A volte è dalle piccole certezze che si deve partire per costruire grandi convinzioni, e i piccoli desideri spingono verso grandi imprese.
La speranza induce a fare le cose più folli.
L’anima di un uomo non risiede in un posto specifico del corpo; l’anima di un uomo è nelle sue mani, nella sua testa e nei suoi piedi, e al contempo in nessuno di questi posti.
Pensaci bene, Sheireen, e capirai che ci sono molti più uomini disposti a morire per odio che per amore. E questo perché l’odio è eterno e l’amore è effimero.
C’è uno strano misto di piacere e dolore a osservare chi si ama mentre è senza di noi.
L’amore non si basa sul possesso.
Aiutare qualcuno significa aiutare se stessi.
Non conta solo la spada, ma anche il braccio che la impugna.
La speranza induce a fare le cose più folli.
L’anima di un uomo non risiede in un posto specifico del corpo; l’anima di un…