Luca Englaro – Vita
La vita è la distanza che intercorre tra l’essere uomini e il diventare umani.
La vita è la distanza che intercorre tra l’essere uomini e il diventare umani.
Nella vita ciò che conta non è avere molte idee, ma riuscire a viverne almeno una.
La vita è un dono e come tutti i doni va accettata e non compresa… anche se la possibilità di cercare si accompagna alla necessità di cercare.
La vita è un assurdo rumore tra due silenzi.
Puoi rimpiangere ciò che non hai vissuto?
A rammentarci la nostra mortalità ci pensa il beffardo e cinico scorrere del tempo che, inesorabile, strappa la maschera alla vita per mostrarci il suo volto più autentico, quello di una tremenda e inguaribile precarietà.
La vita è un filo sospeso a pochi centimetri da terra, grazie al quale si inciampa continuamente, e continuamente ci si rialza.
La vita è un insieme di tentativi volti a non pensare alla morte.
Nella vita si possono intraprendere molteplici avventure: peccato che siano tutte a senso unico.
La vita è un’aporia interpretativa.
La vita e la morte sono una nebbia indifferente delle cose che sono e che non sono. Io, oltre ad avere coraggio di quest’impossibilità, non so altro…
Siamo solo piccoli ed effimeri abbagli; nella vita tutto passa. Il nostro unico errore è solamente prenderla sul serio. La vita è una frase musicale.
L’epoca odierna può essere considerata una delle più aride culturalmente, un’epoca che appare interamente dominata dal consumismo, dalla superficialità e dal commercio del piacere.
La follia può considerarsi la più tremenda minaccia per l’intelligenza.
Troppo spesso finisce che calpestiamo le macerie delle nostre illusioni.
Nulla basta a chi ritiene poco ciò che gli è sufficiente.
La distrazione, spesso, si rivela un’arma per non coltivare la coscienza dei propri limiti.