Lucio Anneo Seneca – Destino
Non puoi sfuggire al destino, puoi solo vincerlo.
Non puoi sfuggire al destino, puoi solo vincerlo.
Il destino di una persona salita tanto in alto è precipitare.
Possono intervenire molti fattori per cui un pericolo vicino oppure ormai prossimo si ferma o cessa o piomba addosso a un altro; spesso in un incendio si è offerta una possibilità di fuga; qualcuno è uscito illeso da un crollo; a volte la spada è stata ritirata proprio al momento dell’esecuzione; altri è sopravvissuto al suo carnefice. Anche la sfortuna è mutevole. Forse sarà, forse non sarà, nel frattempo non è; tu spera nel meglio.
È proprio di uno stomaco viziato assaggiare molte cose: la varietà di cibi non nutre, intossica.
Si può capire il carattere di una persona dal modo in cui accoglie le lodi.
Ogni crudeltà nasce da durezza di cuore e debolezza.
Gli Dei vendicatori seguono da presso l’arrogante.
Non è generoso chi è generoso con la roba altrui.
Da un grande uomo c’è qualcosa da imparare anche quando sta zitto.
La sfrontatezza degli uomini è tale che, sebbene abbiano ricevuto molto, si sentono come offesi, perché avrebbero potuto ricevere di più.
Non c’è vento favorevole per chi non sa in che porto vuole andare.
Non credere che si possa diventare felici procurando l’infelicità altrui.
Non si compie un’azione virtuosa in vista di un premio, il premio stà nell’averla compiuta.
Nessuno può durar a lungo a portare una maschera.
La violenza ha le proprie radici nella debolezza.
Qualche volta anche il far qualche pazzia non dispiace.
Niente costa di più di ciò che si è comperato con le preghiere.