Marco Giannetti – Vita
Il preludio diventa sinfonia quando, passeggiando da solo per vie profumate, porti con te l’altra metà dell’Amore.
Il preludio diventa sinfonia quando, passeggiando da solo per vie profumate, porti con te l’altra metà dell’Amore.
Siamo come foglie, posiamo su viali sconosciuti, a volte leggermente, altre invece rovinandone l’integrità… non tutti ci calpestano… qualche angelo ci raccoglie per la bellezza e ci conserva in una pagina di un libro… qualcuno non volterà mai pagina per leggere il seguito ma ti conserva nella propria vita come a volerne scoprire il finale.
Bella è la vita, non la bella vita, e bello è l’amore, se non devi pagarne il piacere.
Vita mia, portami nuove emozioni, suggeriscimi quei sorrisi che più non vedo, soffiameli dentro, come fa il sole col grano rendendolo oro al cielo…Fammi brillare negli occhi di chi mi osserva, arreso al mondo in pochi istanti, istanti poveri di vita, di gioia, di amore.Tu puoi, non volermi così perché io non sono nulla se tu non sei con me, restami dentro come fa l’amore quando ci prende, che mai ci arrende e mai costringe.
Ho conosciuto tante persone; donne, uomini, vecchi e bambini.Qualcuno mi ha detto “non ti ricorderai più di me”, altri mi han detto: ti dimenticherai facilmente di me.A queste affermazioni ogni volta accennavo un sorriso… ora che il sorriso è diventato la gioia dei miei giorni, posso dire di ricordarvi tutti i giorni della mia vita.
Sono innamorato della vita. questa vita è un amante distratto e dispettoso che mi insegna ad apprezzare, a gustare la musica e a riconoscerla nel rumore, e poi mi costringe a questo assordante silenzio.
La vita menzogna quasi sempre un po’ con tutti ma, seppur falsamente, ci racconta la propria verità.
Ogni tradimento comporta una bugia e ogni bugia è un tradimento…
Il cane resta fedele all’uomo per tutta la vita… la donna, fino alla prossima occasione.
La tristezza si sveglia prima di me, non si fa trovare impreparata e mi fa la sua accorta accoglienza; non la scaccio via, la tengo buona perché non chiami a sé le sue compagne a far festa del mio animo.
Io non so se la neve ha ancora voglia di cadere con la levità dei suoi fiocchi, so però che tu hai bisogno del sole per scaldare il freddo che ti porti nel cuore.
È da un po’ di mesi che non guardo il cielo, ho timore ad alzare gli occhi, guardo avanti senza rincorrere sogni.So che se anche c’è il sole, non mi scaldano né sogni né emozioni.Ci sono mille stelle belle ma ora non vedo nulla, sono in un momento di foschia.Oh vita che hai reso tremante il mio cuore, dammi nuovi colori, nuovi tesori da custodire… ridonami gioia da regalare ancora.
Non sempre la vita regala gioie, anzi, si ripropone con il dolore di un tempo che sembrava perso.
Ti ho chiesto di non andar via, mi hai risposto: sei andato via tante volte tu.
Bello sarebbe sposarsi ogni giorno e mai dormire con la stessa moglie.
In via degli speranzieri ci sono aiuole senza fiori, in via degli speranzieri abbiamo avuto umori e malumori…in via degli speranzieri c’è una finestra grande, si apre dopo l’amore, nel fumo di una sigaretta, si apre dopo la pioggia che ci ha visto bagnati… in via degli speranzieri c’è l’amore di ieri e di ogni pianto passato… in via degli speranzieri è rimasto il profumo di zenzero e aranci ormai secchi.Son cresciute le ortiche sulle nostre radici ma so di aver colto il fiore più bello, un fiore di campo cresciuto nell’erba, nato da un tuo bacio nell’incanto del tempo… un tempo passato, oltre l’eternità.
Ci saranno sempre persone migliori di noi, non è importante raggiungerle ma semplicemente seguirle.