Marco Granziero – Vita
Chi non vuole ampliare i propri orizzonti, in fin dei conti è perché non si merita di migliorare. Non sa quel che si perde ma è solo peggio per lui.
Chi non vuole ampliare i propri orizzonti, in fin dei conti è perché non si merita di migliorare. Non sa quel che si perde ma è solo peggio per lui.
Non vendetemi oggetti. Vendetemi ideali, sentimenti, amore per la vita e gioia nella condivisione delle esperienze. Per favore non vendetemi “cose”.
Bisogna prepararsi e migliorarsi costantemente, anche negli aspetti e nei campi per noi banali, perché non si sa mai quando la vita ti chiederà di metterci tutto te stesso. Di certo non ti avvisa di quello che è opportuno imparare.
Adoro le donne che esprimono la loro femminilità prima che col corpo, con la mente e il cuore. Un bel corpo inganna proprio perché piace facilmente, e può dare spesso l’impressione esattamente opposta rispetto alla realtà intima della persona.
Avere una donna al proprio fianco per una parte di uomini non è che puro divertimento o forse esibizionismo. Per me non è altro che pura poesia, due anime che si confrontano e cercano di dare il meglio l’una per l’altra, allontanandosi insieme per brevi momenti dal mondo astratto e cattivo in cui viviamo in questi anni. È come un’illuminazione, è per questo che è estremamente banale definirlo un divertimento.
Una vera donna non si lascia conquistare con la retorica, ma solo con la concretezza dei propri fatti.
Tanti uomini sanno solo pescare, e per questo buttano le esche che alle donne piacciono di più. Tuttavia non ho mai sentito di un pescatore che stuzzica i pesci con qualcosa di buono, senza poi buttarli nella rete una volta che hanno abboccato.
Negli occhi di una donna, in un mondo di desiderio. Dal momento in cui ha guardato la mia strada, ero davvero ipnotizzato. Dovresti vedere come mi sento, lei è il magnete, io sono in acciaio. Dagli occhi di una donna, non c’è nessun posto dove scappare.
Non mi interessa essere ammirato o avere tante femmine attorno come vogliono tantissimi uomini, voglio avere accanto quell’esemplare di donna che mi faccia dimenticare che tutte le altre esistono.
L’amicizia tra uomo e donna esiste ma solo con chi non ci faresti mai niente di più, quindi è decisamente una bufala.
Non ci sono poteri buoni. Quando si hanno i soldi e soddisfazione sessuale a portata di mano, anche i più miserabili rispolverano le loro carte false pur di vincere la partita.
Il successo si può raggiungere solo sbagliando innumerevoli volte ed è in questo modo che si può scalare una parete fino alla vetta della montagna, e anche se a quel punto limite non si arriverà facilmente, la sola cosa che conta è non accontentarsi come tanti di fermarsi a una quota comoda intermedia, ma andare avanti e ammirare tutto il paesaggio.
Il vero successo non è il raggiungimento di denaro o potere, è la consapevolezza di poter vivere la propria vita con una marcia in più, quella dignità coltivata negli anni che ci rende fieri delle nostre azioni e che ogni tanto sa far commuovere chi è al nostro fianco.
Se uno parte di base da una situazione economica molto buona non può dirsi possessore della parola magica, che almeno tra le folle è chiamata “sicurezza”. Nulla è certo e la storia insegna che i castelli di carte, non restano mai stabili a lungo, possono sfasciarsi da un momento all’altro e se uno basa la sua esistenza sulla ricerca e lo spreco di energia unicamente su questa illusione, potrebbe svegliarsi una mattina completamente vuoto e disperato. La propria crescita umana è l’unico grattacielo che ti può portare sempre più in alto e nessun terremoto la farà vacillare così tanto da raderla al suolo.
Scendere nelle acque profonde e fresche del mare, è come cercare nell’infinito di noi stessi. L’esperienza è addentrarsi e perdersi per un po’ di tempo in luoghi lontani dalla percezione umana, accerchiati da una natura diversa ed affascinante, accompagnati ogni secondo dal suono fluido e l’immagine turbinosa delle bolle. Se guardi in alto vedi un muro d’acqua e ti rendi conto di quanto sei minuto come uomo in confronto alla mole spaventosa degli abissi. Questo significa essere subacquei, una delle esperienze interiori più appaganti e dense d’amore a cui ho preso parte.
La volontà contro gli ormoni non ha speranza.
I veri disabili non sono quelli che appaiono diversi, quelli che dalla loro sventura ne hanno ricavato l’arte del vivere soffrendo e un cuore sensibile, sono tutti quelli che “guardano e trattano” le persone con curiosità, hanno la mente di una macchina e il cuore malato, incapace di sincronizzarsi con quello di chiunque altro.