Marco Masini – Vita
Meglio un giorno da leone che un generico ingranaggio, meglio essere aquilone che un patetico pagliaccio…
Meglio un giorno da leone che un generico ingranaggio, meglio essere aquilone che un patetico pagliaccio…
Guariremo a sogni i nostri lividi!
Perché voglio liberarmiDall’idea che non mi vuoie mi tuffo nell’immensoDella mia banalitàe va bene anche se ho persoe chi ha vinto non si sa.
Bussi al mio cuore per saperne di più, ti apro e lascio ch tu scopra cos’è il velo nascosto dentro me, mi frughi il cielo, con la tua luna un po’ pallida, con la tua anima candida, con la tua adolescenza, mi frughi il cielo e le mie stelle vuoi prendere…
Quando avrai paura dell’oscurità prendi la luna e legala al cuscino…
Questa sera nello specchio, ho scoperto un altro voltola mia anima è più vera della maschera che portofinalmente te lo dico, con la mia disperazionecaro mio peggior nemico, con la faccia da santone: Vaffanculo!
Ed è già domenica anche senza te che sei troppo libera per pensare a me, questo amore è l’ultimo lo sapevo già e ora quanto mi manchi accidenti alla libertà.
Lo sai quanto ti voglio bene…. la tua felicità è un treno in corsa verso il mare… tu vivila per me… Amore mio raccontami di te.
Ma se Dio t’ha fatto bella come un ramo di ciliegio, tu non puoi amare un tarlo tu commetti un sacrilegio!
Perché credo in qualcosa di profondo oltre i confini di questa trincea, perché voglio la rivincita per non rimpiangere tutto l’amore che ho buttato via.
Perchè l’amore è il pane e in questa carestia c’è gente che ha fame e gente che lo butta via.
Se ti avessi capirei la mia vita…
… Perché l’amore è un altro sì che non si può pretendere, ti spinge all’angolo di un ring… ma ti fa vivere…
Quei teneri momenti che ci aiutano a sorridere, a guardare sempre avanti anche se ci sembra inutile.
Non ti fermare mai. Prendimi, giochiamo con le immagini coi sogni incomprensibili, la nostra ambiguità non ci fermiamo, dai… seguimi, saremo lucciole imprendibili più veri, dolci e fragili, il luce d’ombra, lampi e oscurità… solo noi…
Amare cos’è? È ascoltare in silenzio la luna, è perdere te e soffrire senza fare rumore, amare sei tu, rallentato risveglio di un fiore, amare di più, è una dolce follia… è anche un po’ colpa mia che ti amo di più.
Ti lascerò volare via come l’ultima freccia del cuore, tu che non hai nessuna idea dell’Amore che provo per te.