Marco Tullio Cicerone – Frasi in Latino
Virtute duce, comite fortuna.Con la virtù come guida e la fortuna come compagna.
Virtute duce, comite fortuna.Con la virtù come guida e la fortuna come compagna.
Ama tamquam osurus.Ama come se più tardi dovessi odiare.
Posteriores enim cogitationes sapientiores solent esse.I pensieri che vengono in un secondo momento di solito sono più saggi.
O tempora, o mores!Che tempi, che costumi!
Silent enim leges inter arma.Tacciono, infatti, le leggi in mezzo alle armi.
Ullum malum praeter culpam.Non c’è male all’infuori della colpa.
Quoniam res caducae fragilesque sunt semper anquirendi quos amemus et a quibus diligamur.Poichè nella vita tutto è fragile e passeggero dobbiamo sempre cercare qualcuno da amare e dal quale essre amati.
Nati sumus ad congregationem hominus et ad societatem comunitatem que generis humani.Siamo nati con l’istinto dell’unione, dell’associazione e delle comunanza propri del genere umano.
In homine solo ratio est, qua nihil potest esse praestantius.Solo nell’uomo c’è la ragione, di cui niente può avere maggior valore.
Non eum appellamus beatum cui sunt maxime divitiae, sed eum qui sorte sua contentus sit.Non definiamo felice colui al quale appartengono grandissime ricchezze, ma colui che si accontenta della sua sorte.
Quid est virtute amabilius?Che cosa c’è di più desiderabile della virtù?
Quae potest esse vitae iucunditas, sublatis amicitiis?Quale può essere la gioia della vita, se si sono escluse le amicizie?
Mihi Scipio vivit, semperque vivet.Per me Scipione vive e per sempre vivrà.
Mala tempora currunt.Corrono cattivi tempi.
Nihil est magnum somnianti.Niente è straordinario a coloro che sognano.
Iustitiam quaerimus, rem omni auro cariorem.Ricerchiamo la giustizia, cosa più preziosa di ogni ricchezza.
Quo usque tandem Catilina abutere patientia nostra?Per quanto ancora Catilina abuserai della pazienza nostra?