Megan Zanin

Toccarsi e sentire la vita scorrere in punta di dita.

Anche in silenzio i tuoi occhi mi rubano sospiri.

Ho bisogno di occhi che s’incrociano e toccano, di mani che sfiorano, scrutano e pretendono, ho bisogno di carezze e schiaffi che graffino l’anima, ho bisogno di pelle e amore che mi fotta il cuore. Sono una donna, le parole non mi bastano più!

L’unico peccato che si fa in amore è pensare.

Con l’anima in tempesta, si erano persi e ritrovati l’uno nelle braccia dell’altra.

Ci sono odori, sapori, che ti entrano nelle narici, ti s’infiltrano dentro, ti circolano nello stomaco, nei polmoni, e ti attraversano tutta, fino ad arrivare lì, proprio lì, al centro del cuore. Certi odori ti tolgono il fiato in gola, ti rimangono incollati addosso e non ti mollano più.

Logorroica, intollerante, controcorrente, e pure stronza se è il caso. Ma sempre coerente con me stessa!

Il tutto e il niente. Io voce. Io silenzio.

Quando sei pulita dentro, niente e nessuno può sporcarti!

Il tempo non cancella, resta e resterà tra le mie braccia. La vita non si ferma, il sole nasce e nascerà ogni giorno, ma quello che siamo resta e resterà. Perché tu esisti dentro me.

Perdutamente, insana mente, follemente, diabolicamente, dannatamente io!

Sono come un uragano, perennemente in tempesta. Emotivamente ingestibile.

Ci sono cose che non possono cambiare, che non si possono evitare, puoi fare di tutto per stravolgerle, ma non comandi tu. Comanda lui, sempre solo lui, il cuore!

Io non scendo mai a compromessi, né faccio patti con il diavolo, preferisco la trasparenza e le mie verità!

Battito e respiro si confondono in brividi che tolgono il fiato.

Ci sono assenze e vuoti che niente e nessuno può colmare.

Non sono asociale, è che certa gente mi sta sulle palle a prescindere!