Michelangelo Da Pisa – Comportamento
Conosco gente che ha sputato nel piatto in cui aveva mangiato, farci la scarpetta e chiedere il bis.
Conosco gente che ha sputato nel piatto in cui aveva mangiato, farci la scarpetta e chiedere il bis.
Accadono, cadono, decadono, scadono. Sono solo umani, che vuoi farci.
Non cambierò mai, mi piaccio così come sogno.
Una mano tesa dal basso è un’umile richiesta di aiuto o un tentativo di trascinarti nel baratro.
Per indole l’essere umano ambisce a mete lontane, impervie, complesse, perché cibo per la propria vanagloria, trascurando probabilità e opportunità che quotidianamente, inavvertitamente, disgraziatamente calpesta.
Inizio a non sopportare più chi minaccia allontanamenti per elemosinare facili consensi ego-alimentanti, porgendo il cappello per avere qualche “non andare via”. Se vuoi andare, fallo in silenzio, senza prospettare azioni che non porrai mai in essere. Su, procedi, non hai impedimenti, eccetto quelli mentali, s’intende.
Il primo passo per distinguersi è essere se stessi. Il secondo è restarlo, opporre strenua resistenza al buco nero dell’omologazione mediatica, restando aggrappati controcorrente ai propri ideali.
Chiedono profondità di pensiero, ma soffrono di vertigini esistenziali quando lo trovano. La voglia di guardare in fondo all’abisso dovrebbe essere maggiore della paura di caderci dentro. Sempre.
Quel che oggi reputi banale ieri è stata una conquista, l’ovvio esiste solo nelle menti limitate.
“Grazie lo stesso” non è lo stesso di “grazie”, è sminuire tempo e risorse emotive comunque dedicateci, è un sottoprodotto della riconoscenza.
Sembro cinico perché la realtà ha sequestrato il sognatore che viveva in me.
Non sforzarti a mostrare sempre il meglio, si stancheranno comunque di te quando avranno sfogliato la tua ultima pagina.
Se devi parlarmi, mira bene, dritto al cuore.
Ruggiti virtuali che malamente celano un incerto miagolare, leoni di plastica che millantano il regno di lussureggianti foreste, ma respirano miseria in una sudicia lettiera.
Ci ho sperato sei volte, sono quindi (esa)sperato.
Sono rimasto ai tempi in cui quando si aveva qualcosa da dire si alzava la mano, non la voce.
Ogni sguardo nasconde più di quanto riveli.