Michelangelo Da Pisa – Comportamento
Ieri ho impostato la sveglia per poter osservare l’alba il giorno dopo. Anche se ne conoscevo il finale, è uno spettacolo che vale sempre il costo del biglietto.
Ieri ho impostato la sveglia per poter osservare l’alba il giorno dopo. Anche se ne conoscevo il finale, è uno spettacolo che vale sempre il costo del biglietto.
Giovanile e ridicolo sono due stati limitrofi in guerra per dispute di confine.
Nel dubbio, siediti sul piatto della bilancia decisionale e metti in tasca il peso della tua dignità, sempre. L’amore per se stessi non dovrebbe conoscere diete, mai.
Essere a proprio agio con le proprie imperfezioni, dar loro del tu, trasformarle in punti di forza. Non è forse questo un principio d’invincibilità?
Smettila di urlare, non dimenarti, finirai per toccare il fondo di quel pantano. Piuttosto tenditi la mano e aiutati a venirne fuori. Se non tu, chi?
Parlo poco, ma ho occhi loquaci.
Pensa a quanti percorsi rinunci nell’inseguire qualcuno troppo a lungo. Riuscirai a tornare a casa dopo? Avrai abbastanza fiato? Sarai in grado di ritrovare la via per te stesso?
T’ignorerò per sempre, ma in comode rate mensili.
Spesso l’onesto è solo un disonesto timido, un immorale che non ce l’ha fatta, un vigliacco timoroso dell’eco delle conseguenze. L’onestà, quella pura, celebra integrità morale anche dinanzi a una platea deserta.
La fiducia è un abito monouso, una volta macchiata, non riuscirai mai più a specchiarti con disinvoltura senza che l’occhio cada inevitabilmente su quel velo di amarezza.
Le incomprensioni scindono legami deboli, consolidano quelli chimicamente necessari. Ciò che non è, mai sarà, ciò che è, sopravviverà.
Oltre chi si dedica al volontariato, andrebbe ringraziato anche chi pratica l’involontariato, chi inconsapevolmente, inavvertitamente, spontaneamente, dona se stesso. Questi incoscienti del bene non lo sanno, ma spesso ti salvano la vita.
Quando trascorri l’intera giornata dedicandoti alle tue passioni, la stanchezza è una gradita ricompensa.
Mentre rincorri chi non vuol essere raggiunto, qualcuno smette di star fermo ad aspettarti.
I glutei, correndo. Il cervello, leggendo. Il cuore, amando. È sempre questione di tonicità.
Occorre anche della spensierata leggerezza per non inabissarsi nelle proprie profondità. In sane dosi, il futile è utile.
Parlo da solo, ma non sono folle. Semplicemente selettivo.