Michele Pernozzoli – Frasi in Latino
Laurea est gualdrappa quaedam quae superposita asino facit eum doctorem, sive asiniorem.La laurea è quella groppiera lussuosa che stesa su un asino lo proclama dottore, ossia maggiormente asino.
Laurea est gualdrappa quaedam quae superposita asino facit eum doctorem, sive asiniorem.La laurea è quella groppiera lussuosa che stesa su un asino lo proclama dottore, ossia maggiormente asino.
Quando due elefanti combattono chi ci rimette è l’erba. È una saggia sentenza africana, che bisognerebbe imparare. In fretta, perché quell’erba siamo noi.
Frasi animali: chissà perché si pensa subito agli amici più amati a quattro zampe. Il gattone dolcissimo, strapazzato di baci, il cane geniale, interlocutore attento dei nostri colloqui più seri. Le zanzare, invece, animali domestici per eccellenza, sembrano più appropriate ai temi della salute, della scienza, magari della tecnologia, che ci asfissia di insetticidi, mentre loro ingrassano indifferenti col nostro sangue.
Frasi animali: vengono in mente le grafie bizzarre che indicano i versi degli animali nei fumetti. Ancora più singolari se si confrontano le varie rese nelle diverse lingue. Grazie ai fumetti, molti nostri “animali” italiani hanno imparato a esprimersi in gergo anglosassone.
In senso generico. Impossibile non praticarla, in quanto uomini, se parliamo di punto di vista, visione del mondo. Ogni Sapiens Sapiens è un punto di vista sul mondo, perciò è stato anche definito un animale filosofico. Ne seguono normalmente banalità e luoghi comuni stucchevoli a iosa, dilettantismi ripugnanti e alcune speculazioni lambiccate sull’essenza filosofica del linguaggio, segno distintivo dell’uomo. Molto raramente, segue invece un maggior rispetto per il pensiero altrui.
Paradossi della filosofia: un’altissima specializzazione culturale, accompagnata da un’ascesi intellettuale radicale. Per ammissione dei filosofi più famosi, è segnata da esperienze mentali contraddittorie: l’eros entusiasta introduce la tetra malinconia; la sapienza appagata si macera nel dubbio corrosivo; la lucidità della mente, smaniosa per l’impossibile, si condanna al tradimento di uno sterile delirio.
In senso tecnico. Un ambito di conoscenze, in cui la storia culturale europea cataloga le idee e le riflessioni sui fondamenti del sapere e della realtà. Intimamente collegata agli autori e alle opere, scritte o tramandate. È l’archivio intellettuale e culturale dell’Europa, con ramificazioni negli Stati Uniti. Si studia a scuola: disciplina vaga e inutile, che garantisce a chi la mastica un’aura di mistero. Un sottile tono di distinzione, ironizzava un sommo filosofo, Kant.
Occuparsi… non preoccuparsi!
Io non discendo… salgo!
Per trattare di comportamento, è necessario incontrare le diversità delle culture. Di tutte, per quanto suoni utopico, visto il “villaggio globale”. Non è invito al dialogo, espressione talmente abusata che criticarla è un vezzo. È invito a vergognarsi dell’uso abnorme e sconsiderato, arrogante e spregiudicato del concetto di etnia, che riduce i popoli a entità geografiche, a reperti esotici di cui disporre a piacimento.
È impossibile oggi valutare il comportamento prescindendo dalla chirurgia estetica. Le televisioni improntano gli stili di vita. Che corpi sono, che volti sono, quelle fisionomiche plastificate, che giorno dopo giorno si esibiscono con infiniti aggiustamenti, fino allo standard di successo? Dapprima spaventano, vere deformità, poi sorprendono, come miracoli, infine si confondo, per un’impercettibile ma implacabile somiglianza che li ricollega all’azione del bisturi.
Ogni espressione del corpo esagerata, vistosa, che sia una voce sguaiata o una postura sgangherata, è interpretata oggi come “comportamento” e quindi giustificata. La psicologia è comportamentista. Qualunque comportamento è di per sé un biglietto di visita e come tale non può essere snaturato da altre valutazioni, meno che mai censure, che non siano la comprensione e l’interpretazione psicologica, che alla fine lo giustifica.
A volte mi capita di ascoltare gli altri con intensità e mi sento pervaso da una sensazione di sazietà. Se invece sono facondo mi sento pervaso da una sensazione di vacuità.
Alcune persone sono come le zanzare: ci si accorge della loro presenza solo per il fastidio insistente che procurano!
Alcune persone sono gentili con quelli che ritengono inferiori non per rispetto ma per sentirsi superiori.
Tra le varie componenti che caratterizzano un rapporto, la complicità è senz’altro la più esilarante.
Tu. Una straordinaria parola d’amore.