Michele Pernozzoli

Michele Pernozzoli – Scienza e tecnologia

La tecnologia obbliga gli uomini a prendere atto della propria stupidità. È il paradosso dell’antico Sapiens Sapiens. Più ha saputo dominare i suoi procedimenti mentali, più ha saputo concretizzarli in strumenti raffinatissimi per la soluzione di problemi astrusi, più ha scoperto la sua voglia irrefrenabile di servirsene per soddisfare pulsioni sempre più scollegate dal “controllo corticale”. Per usare una pietosa parafrasi.

Michele Pernozzoli – Scienza e tecnologia

La scienza è incompatibile con la superbia, è il miglior antidoto della vanagloria e della presunzione, si nutre di umiltà. Nasce dalla passione dell’incomprensibile, vive del piacere della scoperta e sa riconoscerlo, pronta a discernerlo dall’appagamento futile dell’esaltazione momentanea della vanità. Quanto più la mente conosce, tanto più apprezza il senso del limite e della propria fallibilità.

Michele Pernozzoli – Frasi Sagge

Saggezza: l’amore è il più maturo dei sentimenti. Per conoscerlo bisogna aver conquistato una buona padronanza di se stessi. Chi è padrone di sé riconosce la sterilità della sola autosufficienza e ammette quel bisogno dell’altro che culmina nell’emozione amorosa. Chi lo prova è pronto ad ampliarne i confini: oltre la relazione interpersonale fino alla filantropia; oltre il giardino di casa fino alla natura; oltre le mura domestiche verso il mondo.

Michele Pernozzoli – Poesia

InconsapevoleAvvolta dalla scrivania universalmente anonima:Lo sguardo ceruleo, un’esile diafana figura anima,Occhi ammaliati dalla lucida fialetta trasparente:Due gocce arrembano e si colliquano teneramenteNelle due cavità accoglienti, ignee e umettateDue gocce di collirio; ed è l’eponimo del delirio:Quel lucido intervallo che preannuncia la folliaDell’ignaro spettatore catatonico, ammaliatoDal catartico unguento che spaglia dalle orbite;Irrora e accarezza le pallide e rugiadose goteSfiora, si coagula e penetra nella cavità piretica;Le labbra umide e rubizze esaltate dal composto e, L’ospite, nell’estatica diallage, ingorgato nell’onirico deliquio.

Michele Pernozzoli – Medicina e salute

Il “rimedio della nonna”, le ricette del buon senso, l’arte culinaria, diventano sempre più cruciali, alle nostre latitudini, mentre la biologia molecolare genera farmaci sempre più raffinati e costosi. Una forma di subdola selezione economico-finanziaria della specie, incoraggiata con l’avallo dell’autorità morale della tradizione e addirittura per rispetto verso la sapienza delle generazioni che ci hanno preceduto.

Michele Pernozzoli – Frasi sulla Natura

Un filosofo di bello spirito, taccio il nome, vede nella natura il partner con cui negoziare lo sviluppo del progresso e chiama gli scienziati a darle voce, unici rappresentanti legittimi. Piccolo particolare: è l’alta finanza che autorizza l’economia e la politica a dare voce agli scienziati, se producono profitti. Almeno finché non è fatta da biscazzieri, che si giocano tutto in borsa, soprattutto la natura, le famose “materie prime”, come in un grande casinò. Alla faccia nostra.

Michele Pernozzoli – Frasi sulla Natura

Natura: un suono armonioso, per un prodotto diversificato della tecnologia. Un vaso di basilico, per un sugo tutto natura, è già un risultato tecnologico. Millenni di preistoria e storia, prima che la creta naturale diventasse un contenitore industriale casalingo. Imprese epiche, sanguinose, per scodellare salse di pomodoro naturali. Altre avventure, qualche strega al rogo, prima che una pianta esotica popolasse gli orti, per finire al supermercato. Quando lo trovi.