Michele Prenna – Anima
La luce di un cuore buono vince anche la peggiore delle tenebre.
La luce di un cuore buono vince anche la peggiore delle tenebre.
Se proviamo a pensare la vita come una poesia ci accorgiamo subito delle note stonate e dei ritmi troppo lenti o veloci provvedendo a darle armonia.
Abbiamo bisogno di credere nell’immortalità, se non del corpo almeno dell’anima, perché nel cuore siamo bambini che vogliono essere rassicurati.
Quando il tempo ti segna, cominci a parlare della bellezza dell’anima.
È la vastità infinita mai colma del cuore che alimenta quel desiderio perenne che in ogni stagione dà sapore alla vita.
La bellezza non ha bisogno di chiedere per avere chi l’apprezza, ma un po’ d’umiltà non le guasterebbe se ponesse mente che il suo tempo è breve.
Le fini sono sempre colme di tristezza, se non per chi parte certo per chi resta.
Credere nell’amore è forse una delle poche cose che ci aiutano nella fatica del vivere e ce la rendono lieve.
L’amore è come un palloncino colorato: è bello vederlo volare, ma meglio tenerlo con un filo per non perderlo.
Se Eva nell’Eden si fosse dedicata ai fiori, lasciando perdere le mele, a nessuno di noi sarebbe toccata questa Valle di Lacrime, ma non avremmo mai saputo quale sapore hanno i desideri.
Prima di tutto occorre volersi bene (non è facile perché i primi critici del nostro collocarci nel mondo siamo proprio noi) e gli amici, pochi o tanti che siano, verranno da sé perché il profumo di buono attira irresistibile.
Ogni amico è un verso di poesia, ogni amica è musica di rima: spunti d’emozione impossibile da rendere a parole.
A volte nelle parole che ci scambiamo in amicizia c’è più profondità di pensiero di tanta celebrata letteratura di cui il lettore attento sa riconoscere l’ingannevole artificiosità.
Chi non vede altro che il sesso tra un uomo e una donna, costui (ma anche costei) riuscirà ad ammantare di doppi sensi il termine amico/a, sottintendendo l’esistenza di una relazione intima: è una cosa molto triste, ma esiste.
Quando il sogno diventa realtà acquista pesantezza terrestre e piace di meno.
La televisione è un eccellente mezzo per rimbambire, non per niente ha molte trasmissioni di ripasso estivo che ci rimettono i pantaloncini corti, negandoci però il gusto delle caramelle di allora.
Nei boschi ricordarsi il bastone, nella vita appoggiarsi alla saggezza. E non si cade!