Monica Cannatella – Vita
Questo mondo è ingiusto! Chi ha tutto e chi non ha nulla. Vorrei tanto nn esistesse la povertà, è una condizione di vita che molti nn meritano.
Questo mondo è ingiusto! Chi ha tutto e chi non ha nulla. Vorrei tanto nn esistesse la povertà, è una condizione di vita che molti nn meritano.
Si perde tanto tempo dietro alle cose stupide che a volte si perdono di vista le cose importanti, quelle che contano veramente, quelle che ci consentono di stare bene, quelle senza cui la nostra vita non avrebbe più senso.
Non rimpiango niente di ciò che ho vissuto, nel bene o nel male, tutto mi è servito da lezione.
E alla fine dimentichi anche lo scopo per cui sei venuta al mondo, “vivere”
Sono venuta al mondo e il medico mi ha dato due schiaffi per farmi piangere, quell’urlo disperato serviva a fare capire al mio primo carnefice che ero capace di respirare, che ero “viva”! Crescendo ho preso parecchi schiaffi da mia madre, lei diceva che servivano per insegnarmi come ci si comporta, come si “vive”! Sono diventata adulta adesso gli schiaffi me li dà direttamente la vita, quella per cui sono nata, quella per cui mi hanno cresciuta. A saperlo cominciavo dalla nascita, glieli davo io due schiaffi al dottore e gli dicevo “brutto pirla rimettimi da dove mi hai tirato fuori”.
Essere forti non vuol dire riuscire a superare tutto, ci sono cose che ti lasciano li per terra come quando si riceve un pugno in pieno stomaco. Il peggio non è il dolore che provi in quell’istante, no, quello passa, la cosa peggiore è quello che ti rimane dopo, un senso di assoluta impotenza per non aver potuto far nulla se non incassare un altro colpo.
Se non ti sta bene cosa faccio o come sono non ho che da ricordarti che puoi uscire tranquillamente dalla mia vita nello stesso modo in cui ci sei entrato.
E poi ti capita di conoscere qualcuno per caso, sai già che non rimarrà molto nella tua vita, ma quel breve istante che è rimasto con te, è servito a renderti più bella la giornata, e anche se per un solo giorno, ha dato un senso alla tua vita.
Bisogna avere il coraggio di scegliere, e la consapevolezza che dopo averlo fatto non si può più tornare indietro.
La vita è piena di cose che vorresti e cose che nn vorresti. Ma chissà perché ti capitano propio quelle che vorresti assolutissimamente evitare.
Prendi la vita come fosse un grande spettacolo, dove il tuo compito è ballare, già sai che se inciampi e cadi c’e gente che riderà di te e dirà che non vali molto, ma c’è anche gente che si alzerà dalla sedia per tenderti la mano in modo che tu possa rialzarti.
È solo quando conosci la sofferenza che impari a vivere.
Perché nella vita, nulla va mai come vuoi, e niente è mai come credi.
A che serve correre dietro a un sogno se poi non lo si raggiunge mai? Perché ci si innamora sempre di qualcuno che è innamorato di qualcun’altra? Come si può dire di essere vivi quando non si è mai vissuto? Forse troverò le risposte rincorrendo un sogno che non è il mio, amando qualcuno che non mi ama, e vivendo una vita che infondo poi, se cosi crudele, tanta vita non è!
Ogni giorno, ogni singolo giorno della mia vita mi sono sentita dire “tu non capisci” io non capisco? La cosa più assurda che mi si poteva dire, non ho fatto altro tutta la vita! Da quando esisto ho cercato di comprendere i perché di ogni persona che mi ritrovavo accanto, i momenti no, le paure, le insicurezze, la rabbia, la loro stupida e ripetuta nevrosi a volte per cose inesistenti. Io non ho fatto altro, capire, adesso ho capito davvero cosa c’era da capire. Che la gente vuole comprensione ma non ne dà, vuole rispetto ma non riesce a rispettare, vuole amore ma non riesce a darne, vuole speranze ma lascia che le tue muoiano. Viviamo in un mondo dove ognuno prende per se ciò che serve e lascia gli altri a mani vuote, in un mondo dove gli inganni e la malvagità fanno da padroni, un grande, stupido, troppo complicato mondo di merda.
Penso che nella vita esistano cose che possono anche essere dimenticate, altre che invece per quanto tu possa provarci a cancellarle, rimarranno in te sempre.
Giudicatemi pure, ma sappiate che a me l’idea di cambiare per farvi un favore non mi ha mai sfiorato.