Nicola Dell’Aquila

Come ombra fugace la mia anima vaga nei meandri oscuri della notte, in cerca di una dimensione fatta di luce.

Un prato fiorito in primavera riempie sempre la nostra anima di gioia, con la consapevolezza che la vita comunque sempre si rinnova, lasciandosi alle spalle le amarezze.

Quando osservo l’immensità del mare penso a quanto piccoli siamo noi uomini che ne distruggiamo la vita con il nostro non rispettarlo.

È nella solitudine che apprezzi la voce della tua anima.

La solitudine aiuta a guardarsi dentro, capendo a fondo quello che abbiamo nella profondità dell’anima.

E quando sfioro la tua pelle entro in un’altra dimensione, fatta di sensazioni che penetrano nell’anima.

Un senso alla vita lo dai solo quando non cerchi di apparire agli altri, ma a te stesso.

Nella vita si fanno esperienze, che possono essere belle, ma anche spiacevoli e sono quelle che ti formano.

Nel silenzio della notte, osservando la volta celeste, a volte mi chiedo quando può essere infinito un amore, e quanto siamo piccoli noi.

Mare, tu amico e tormento, riporti con le tue onde sulla mia spiaggia pensieri oramai sopiti e persi nell’anima, che una volta fu innamorata.

La vita non è sempre uno scorrere placido di fiume, a volte si incontrano ostacoli, devi solo avere la forza d’animo di superarli.

Quando hai accanto una persona che ti fa stare bene, al mattino ti svegli cantando!

Spesso l’essere sensibili ti porta verso una strada d’incomprensione, e ti senti solo tra la folla!

La vita a volte ci pone davanti sfide quasi impossibili, ma quella della paura d’amare è quasi insormontabile!

Una storia può finire, ma quello che ha dato resterà sempre nell’anima di una persona sensibile.

Passeggiando sulla spiaggia osservo le onde che si infrangono su di essa, per poi caparbiamente ritornare, il che mi fa riflettere: mai arrendersi alla vita, lottare sempre con la forza d’animo.

È fondamentale in un rapporto il dialogo e la complicità, altrimenti l’amore si appassisce come un fiore di campo appena colto.