Paola Melone – Anima
Le parole dette hanno un peso, ma quelle mai pronunciate, quelle rimaste in gola, quelle che strozzano e lasciano senza fiato gravano come macigni.
Le parole dette hanno un peso, ma quelle mai pronunciate, quelle rimaste in gola, quelle che strozzano e lasciano senza fiato gravano come macigni.
L’eleganza è corpo e anima indossati in modo regale.
Felicità: la più breve unità di tempo.
Ecco cosa manca… manca la passione, quella per un uomo o una donna, quella per i grandi ideali o per le cose quotidiane, quella per le bravate fatte e per le prodezze ancora da compiere, quella che dovremmo mettere ad ogni respiro e ad ogni gesto, quella che abbiamo sopito in noi e che, invece, dovrebbe accompagnare per mano la nostra vita.
Spesso tendiamo a dare una spiegazione complessa della realtà, come se la sua tortuosità fosse una garanzia assoluta; tendiamo a non fidarci delle cose più evidenti, mentre la realtà è più istantanea, meno macchinosa, quasi sempre è ciò che percepiamo nell’immediato.
Non esistono limiti, se non in chi si è seduto su confini immaginari, non riuscendo a scorgere l’infinito.
Ci sono persone che si incontrano da una vita e non si sono mai trovate e persone che si incontrano la prima volta e si sono trovate da una vita.
Molti curano se stessi come se fossero solo un contenitore da lucidare e da esporre… ma il contenitore ha ragione di esistere perché ha un contenuto ed è per questo che il bicchiere può anche non essere necessariamente di cristallo, l’importante è che il vino sia d’ottima annata.
C’è chi fa un uso sconsiderato delle parole, impiegandole come proiettili e sparando all’impazzata, come fa un folle sulla massa, ottenendo un risultato disastroso; le parole sono fondamentali, sono cunei che si insinuano nelle menti e tracciano solchi indelebili.
Ci sono sguardi che non lasciano traccia, altri che accarezzano leggeri per poi eclissarsi nell’oblio… e poi ci sono quelli che tagliano come lame, quelli che penetrano la carne e arrivano all’anima, la scrutano, l’abbracciano, la graffiano, incidendola ed imprimendone il loro passaggio in modo indimenticabile.
Il dubbio logora, ma la certezza uccide.
Chi crede, non cerca più e si siede, restando immobile ad osservare l’universo che gli gira intorno, ritenendo che non ci sia più niente da esplorare; chi non crede è alla continua ricerca delle verità nascoste, navigante di mari ignorati e di spazi inviolati.
L’arte, la poesia, la musica sono la più alta forma di seduzione mentale; il loro linguaggio non è terreno, ma è ciò che più si avvicina al divino.
Ogni fine racchiude l’inizio di un principio.
La malinconia è il sentimento della memoria, è un immergersi nel trascorso, facendosi cullare dai ricordi e lambire dai rimpianti, è un posare lo sguardo nel presente e toccare con tenerezza il passato.
Non si può trattenere la felicità, è fuggevole come l’acqua raccolta nelle mani e di quell’acqua se ne sorseggia solo una lacrima.
Le cicatrici della vita non hanno mai lembi che combaciano del tutto: da quei bordi mai del tutto ricuciti, emerge la stessa luce confortante e fioca e che si intravede vagando in una notte senza luna e senza stelle.