Paola Melone

Paola Melone – Arte

Distrattamente seduti, in una delle tante stazioni della vita, in attesa di una mutazione, del caso, di niente… ed ecco il niente prende forma e consistenza, assume l’aspetto di un treno in arrivo, rumorosamente invadente, prepotente nella frenata, quasi voglia conclamare la sua presenza e il suo invito a salire; sai che si fermerà per poco, non ammette indugi, né ritardi… e allora sali, fà in modo che che le occasioni non siano solo fotogrammi di una pellicola che scorrono davanti alla tua vita, diventa tu il cambiamento.

Paola Melone – Anima

Odio i falsi moralisti, quelli che si preoccupano più delle parole che degli eventi, quelli che si scandalizzanoper un’imprecazione e non per una tragedia, quelli che si soffermano all’apparenza e non riescono a carpire l’essenza. Si aggirano come fantasmi, scalfendo solo la superficie delle cose, perdendone ciò che è fondamentale: il cuore.

Paola Melone – Anima

Uscire dalla disperazione e come risalire a mani nude un pozzo le cui pareti non presentano appigli; e ti graffi, ti spezzi le unghie, ti tagli,… ricadi e imprechi e riprovi a risalire, una, dieci, cento volte… e quando cominci a vedere un barlume di luce, acquisti coraggio e piangi e sorridi, perché rinascere una seconda volta è un miracolo destinato a pochi.

Paola Melone – Anima

Ci sono cuori integri, che non portano graffi, né scalfitture, non mostrano lesioni, né ulcere e poi, ci sono i cuori incrinati, che mostrano solchi ed incisioni, presentano cicatrici e tagli mai rimarginati del tutto… e te ne accorgi quando ne incontri uno, perché lo senti battere.