Paolo Rossi – Tempi Moderni
Il mio Paese è l’Italia. Al sud ci sono le autobombe; a est le alghe; a nord le tangenti; a ovest gli incendi e al centro Antonello Venditti.
Il mio Paese è l’Italia. Al sud ci sono le autobombe; a est le alghe; a nord le tangenti; a ovest gli incendi e al centro Antonello Venditti.
Quello che succede in Italia è più vicino alla scaletta di un musical.
Non sfido mai a carte la morte perché potrei perdere.
In Italia c’è l’amore, da quando nasce a quando muore, se sei brutto, se sei bello, se sei quasi sempre quello, se sei ricco oppure no.
Con le spiagge tutte bianche, gli ombrelloni stesi al sole, in Italia si sta bene.
Ma guarda un po’, che fortuna stare qua, in mezzo a tanta civiltà…
Penso che la domanda “a che serve?” applicata ai contenuti di uno studio o di una ricerca possa essere la spia di una mentalità utilitaristica, pragmatistica, consumistica. Penso che le civiltà evolute debbano lasciare spazio al conoscere in quanto valore in sé.
Se avessi paura di sputtanarmi avrei fatto il bancario.