Papa Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla) – Filosofia
È necessario cercare il giusto equilibrio tra il rispetto della propria identità e il riconoscimento di quella altrui.
È necessario cercare il giusto equilibrio tra il rispetto della propria identità e il riconoscimento di quella altrui.
Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro.
Nessun male compiuto con buona intenzione può essere scusato.
Questo popolo, popolo Siciliano talmente attaccato alla vita, popolo che ama la vita che dà la vita, non può vivere sempre sotto la pressione di una civiltà contraria civiltà della morte lo dico ai responsabili convertitevi una volta verrà il giudizio di Dio.
Gli uomini del nostro tempo chiedono ai credenti di oggi non solo di parlare di cristo, ma di farlo loro vedere.
Chi ha conosciuto la gioia dell’incontro col cristo, non può tenerla chiusa dentro di sé ma deve irradiarla.
Vi diranno che non siete abbastanza. Non fatevi ingannare, siete molto meglio di quello che vi vogliono far credere.
Una comunità si mantiene giovane, aiutando gli anziani…
L’arte è esperienza di universalità. Non può essere solo oggetto o mezzo. È parola primitiva, nel senso che viene prima e sta al fondo di ogni altra parla. È parola dell’origine, che scruta, al di là dell’immediatezza dell’esperienza, il senso primo e ultimo della vita.
La vera opera d’arte non è forse, quella che s’impone senza ambizioni di successo e che nasce da una autentica abilità e da una sicura maturità professionale?
Serenità è farsi portare dal Signore.
La pace non può regnare tra gli uomini se prima non regna nel cuore di ciascuno di loro.
È l’amore che converte i cuori e dona la pace.
Per l’amore il corpo non è che un tramite.
L’amore mi ha spiegato ogni cosa, l’amore ha risolto tutto per me. Perciò ammiro questo amore ovunque esso si trovi.
Vi confesso con semplicità che provo vero turbamento per il futuro del mondo quando noto generazioni giovani incapaci di amare veramente o che riducono il loro donarsi allo scambio di gratificazione tra eguali, incapaci di vedere nella sessualità una chiamata, un invito ad un amore più alto e universale.
L’amore è la forza costruttiva di ogni positivo cammino per l’umanità.