Peter Handke – Tristezza
A volte, troppo solo, persi il buonumore e i colori sbiadirono: pallore e uniformità, sempre presenti nei percorsi in discesa.
A volte, troppo solo, persi il buonumore e i colori sbiadirono: pallore e uniformità, sempre presenti nei percorsi in discesa.
De-pensarsi… finché non vi sia più nulla di sé e tutto si perda nel vento e nel sole, nulla, tranne un piccolo punto di dolore.
Nella mia mansarda mi metto spesso davanti alla bocca dell’abbaino, solo per vedere le nuvole. Perché allora sento che sono ancora viva.
Poco fa ho avuto la sensazione che ogni minuto che si è soli ci sfugga qualcosa che non si recupera più.
Pian piano il silenzio esterno della sera si tramuta nell’interiore calore del corpo.
L’omerico Ulisse: come lui, mi ero rifugiato in una (provvisoria) sicurezza, potendo dire di essere Nessuno.
Se si chiama sognare voler essere ciò che si è, allora voglio essere una sognatrice.
Pensate quel che volete. Quanto più credete di poter dire di me, tanto più io mi sento libera da voi. Delle volte ho come l’impressione che quel che di nuovo si sa della gente, già non sia più valido. Se in futuro qualcuno mi spiegherà come sono, anche se vuole lusingarmi o incoraggiarmi, respingerò questa sfacciataggine.
Io vivo di ciò che gli altri ignorano di me.
Non c’è bisogno di mandare a memoria le frasi: esse anzi possono essere tranquillamente dimenticate, il bello è che ciò nonostante rimangono in testa.
Mai cercare paragoni! Essi vengono vissuti.
Il mito di Narciso: come se non fosse proprio la lunga e attenta contemplazione della propria immagine allo specchio a darci la forza e la schiettezza per osservare a lungo gli altri.
L’elemento del ridicolo nella sessualità: utilizzare una tecnica.
Tanto estraneo può diventare solo ciò che si ama alla follia.
L’elemento del ridicolo nella sessualità: utilizzare una tecnica.
Tanto estraneo può diventare solo ciò che si ama alla follia.