Rabindranath Tagore – Vita
Possa io fare della mia vita qualcosa di semplice e diritto, come un flauto di canna che il Signore riempie di musica?
Possa io fare della mia vita qualcosa di semplice e diritto, come un flauto di canna che il Signore riempie di musica?
La vita non è che la continua meraviglia di esistere.
Dormivo e sognavo che la vita era gioia. Mi svegliai e vidi che la vita era servizio. Volli servire e vidi che servire era gioia.
Sognavo che la vita fosse gioia. Mi sono svegliato. La vita era servizio. Ho servito e nel servizio ho trovato la gioia.
Negli abissi oscuri dell’anima ci sono nidi solitari di pene inesprimibili.
Se piangi per aver perduto il Sole, le lacrime non ti permetteranno di veder le Stelle.
I miei sogni sono lucciole, perle di un animo ardente. Nelle tenebre calme della notte lampeggiano in frammenti di luce.
Nell’assopita e buia caverna della mente, i sogni fanno il nido con i frammenti caduti dalle carovane del giorno.
Non piangere quando tramonta il sole, le lacrime ti impedirebbero di vedere le stelle.
Chi vuole fare il bene picchia al cancello; chi ama trova aperto il cancello.
Se si chiude la porta a tutti gli errori, anche la verità resterà fuori.
Sparirà con me ciò che trattengo, ma ciò che dono resterà nelle mani di tutti.
La libertà che significa unicamente indipendenza è priva di qualsiasi significato. La perfetta libertà consiste nell’armonia che noi realizziamo non per mezzo di quanto conosciamo, ma di ciò che siamo.
La fede è l’uccello che sente la luce e canta quando l’alba è ancora oscura.
Dio mi rispetta quando lavoro. Mi ama quando canto.
Tu mi sorridestie mi parlasti di nientee io mi accorsiche era questoche aspettavo da tempo.
Gli alberi sono lo sforzo infinito della terra per parlare al cielo in ascolto.