Rosa Coddura – Vita
Ci pensa la vita a spiegare, che ci sono azioni da non fare. Con l’aiuto dell’esperienza, non commettere la stessa sconvenienza!
Ci pensa la vita a spiegare, che ci sono azioni da non fare. Con l’aiuto dell’esperienza, non commettere la stessa sconvenienza!
Facile sentirsi in prigione quando non si ha il coraggio di uscirne. In realtà la prigione o la fortezza è la nostra coscienza, con volontà possiamo andare oltre le sbarre della nostra prigione mentale. C’è sempre una via d’uscita, ma non evadere, perché significa non affrontare i problemi. La nostra libertà non è solo fisica, ma è anche mentale. Reagisci, combatti e sarai libero!
Vivo e di questo non mi privo.
A volte l’insicurezza è il maggior limite che ci possiamo porre.
In questo mondo siamo di passaggio ma non sprechiamo tutto in un assaggio.
Le cose e le persone migliori sono sempre lontani da noi.
– “Cosa indossi?”- “Indosso solo me stessa.”
Siamo come automi comandati dalla società e condannati all’infelicità.
La noia è ormai diventata inquilina stabile delle nostre giornate con la differenza che lei ha la sfrontatezza e la sfacciataggine di non pagare l’affitto, né mutui né tasse, abusa di noi stessi e delle nostre giornate, si traveste da dolce far niente e pretende di rimanere, ad abusare, di girare indisturbata tra i dedali della nostra mente.
Social network: Alcuni ti aggiungono ma neanche ti salutano. Ti definiscono amico ma in realtà sei soltanto una persona delle tante sei solo un nome, un numero da aggiungere ad una lista. Un numero. Le persone sono ridotti a numeri.
Non so neanche la motivazione del mio sfogo sul foglio: i miei sogni, le mie ambizioni e le mie prospettive non sono ben rinchiusi e custoditi dentro il cassetto ovvero il cosiddetto “sogno nel cassetto”, ma forse mi hanno già abbandonata nello stesso momento in cui ho sfiorato il loro cammino. Il mio sogno nel cassetto si è gettato via nel cassonetto.
Social network: Alcuni ti aggiungono ma neanche ti salutano. Ti definiscono amico ma in realtà sei soltanto una persona delle tante sei solo un nome, un numero da aggiungere ad una lista. Un numero. Le persone sono ridotti a numeri.
La canzone è di chi la sa interpretare.
Siamo noi troppo choosy o i datori di lavoro che in tempi di crisi vogliono l’esperienza e la bella presenza? Non pretendono anche loro? Non scartano anche loro le persone come noi possiamo scartare un possibile lavoro? Chi è il vero schizzinoso?
Lontane nuvole che cambiano direzione, che sembrano prendere forma di qualunque immaginazione.
La gente critica a iosa su ogni cosa.
In questo mondo c’è chi baratta un po’ d’umiltà per un barattolo di protagonismo condito da superbia e arroganza.