Rosita Matera – Libri
Le parole possiedono un cuore pulsante perché sanno donare emozioni talmente forti da renderle vive ogni volta che le pronunciamo.
Le parole possiedono un cuore pulsante perché sanno donare emozioni talmente forti da renderle vive ogni volta che le pronunciamo.
La scrittura è quel sentiero fatto di parole in cui incontriamo noi stessi.
Come la calda luce del sole risveglia le piante dal loro torpore invernale così le parole dei libri riescono a risvegliare in noi nuove energie.
I libri non sono mai da considerare cumuli di sterili parole impresse su una pagina stanca: le parole sono vive e generarono vitalità in chi le legge, e se le interpretiamo attraverso la lente del cuore, scopriremo che nella loro anima vibra ancora, più vivido che mai, il fiume dell’esistenza.
Leggere è conoscere l’anima di chi scrive perché, parola dopo parola, il battito del cuore di chi scrive si fonde col battito di chi legge.
Le parole sono l’inventario di noi stessi perché in quei piccoli suoni è racchiusa la nostra vera essenza.
Nel silenzio possiamo sentire i respiri spezzati dalla morsa del gelido inverno, per ricomporli al dolce tepore delle pagine più intense dei libri. A quelle piccole e suggestive lettere spesso si intrecciano i nostri pensieri, che dopo lunghi e complessi percorsi tornano a trovarci nella loro luce più semplice e primordiale per poterci abbracciare e riconsegnare, ancora una volta, alla parte più vera di noi.
Siamo pagine del libro della vita, le cui parole sono scritte dalle nostre azioni, dai nostri pensieri, dagli infiniti giochi del caso, dal modo in cui guardiamo il mondo e da come il mondo guarda noi.
Appena apponiamo su un foglio le parole che sentiamo scorrerci dentro, abbiamo come l’impressione che esse saltino giù dalla pagina percorrendo sentieri lunghi e bizzarri per poi correre veloci verso chi avrà voglia di leggerle.
Lo scrittore non è che un portavoce delle nostre emozioni più profonde. A volte capita di stupirci di fronte alla sua innata capacità di leggere nei cuori della gente, perché egli sa riportare nei libri le esatte parole che avremmo voluto scrivere noi in determinate circostanze.
La libertà era un seme d’oro che un giorno Dio mise nel cuore dell’uomo. Da quel giorno, l’uomo ebbe il potere su se stesso e su ogni creatura di poter sciogliere ogni catena, ogni nodo e ogni barriera, se solo l’avesse desiderato. Quello stesso giorno un uccellino finì intrappolato in un rovo di spine. L’uomo, impietosito dal verso lamentoso del passerotto, lo afferrò con delicatezza liberandolo dalle acuminate spine che lo tenevano prigioniero. Dio, colpito da quella storia, donò un paio d’ali a tutti gli uccelli esistenti al mondo, affinché fossero in grado di salvarsi dai pericoli volando oltre gli ostacoli. E fu da allora che gli uccelli divennero per noi simbolo di sconfinata ed eterna libertà.
La libertà è quello spazio e quel tempo che ognuno di noi merita per poter esprimere il proprio pensiero e il proprio modo di essere. Ogni uomo ha il diritto di pensare, di agire, di sognare, di vivere unicamente secondo i dettami del proprio cuore, ed ha il dovere di camminare a testa alta fino ai confini del mondo. Infatti, ognuno di noi possiede il dono più grande: la facoltà di poter pensare e scegliere alla luce della propria coscienza. Finché l’uomo vivrà con piena consapevolezza e dignità la propria condizione, ovunque si troverà, riuscirà sempre a cogliere a piene mani quel senso di libertà che è insito nella sua natura.
C’è nella limpidezza di un cielo azzurro un senso di libertà impagabile. Sulla fronte delle montagne vi è il respiro fresco della gioia. Fra i colori e le voci della gente al mercato c’è il volto autentico del giorno che palpita. In un raggio di sole si può leggere la poesia della vita. Non perdetevi tutto questo per poter stare al passo con la fretta, perché essa brucia il tempo e tutto ciò che contiene e toglie all’occhio la bellezza dell’istante.
I pensieri più autentici sono quelli che nascono liberi, senza alcuno stimolo e che vagano nell’anima aspettando che qualcuno li faccia circolare, scrivendoli da qualche parte.
La pace tra gli uomini è il fiore più prezioso nel giardino della vita, e se spargerai il suo seme nella terra del rispetto. Lo vedrai fiorire anche nel campo del domani.
Il più grande passo dell’umanità è quello di fare un passo indietro davanti alla guerra.
Le stelle sono gli occhi del cielo, da cui piovono, a poco a poco, i pezzi dei sogni che portiamo nel cuore.