Sara Gaiaudi – Sogno
A volte perché i sogni diventino realtà basta provare a realizzarli…
A volte perché i sogni diventino realtà basta provare a realizzarli…
Se il tuo sogno è diventare scrittore, prendi in mano carta e penna. Siamo noi che gestiamo il corso della nostra vita.
I contorni di un mondo sfuocato si impressero a fuoco nella mia mente e in un attimo nulla era più realtà.
Le illusioni uccidono la ragione.
Sul ciglio della strada, quando ormai tutto stava scomparendo dietro un altro giorno, si videro per quella che reputavano fosse l’ultima volta, dopo non essere mai riusciti a chiarirsi. Erano seduti su un muretto lì vicino, mentre sapevano di doversene andare sul serio. – Sai, – dice lui – è da molto che mi porto dietro una cosa… sai… un tempo ti amavo…Lei lo guarda spaesata, poi si alza per andarsene. Lui la trattiene per la maglia. – Che succede? – chiede. – Il fatto è che-risponde lei – mi fa male sentirmi dire così, perché io non ti amavo… io ti amo…Lui la attira a se e la bacia. – Sai… io non ho mai detto che il “tempo” non fosse il “presente”.
Ed ero felice come non lo ero mai stata. Sapevo che era lui la parte mancante della mia anima, quella che a lungo avevo cercato anche senza saperlo. Lo abbracciai contenta d’averlo finalmente trovato.
Perché i giorni non sono composti solo da fatti ma anche da parole ed ognuna di loro è unica e speciale e rimane nel mio cuore finché un’altra non prende il suo posto. E perché prima che le tue vengano sostituite ne dovrò vedere di estati…
Ed in un dolce momento, noi… Le tue labbra che sfiorano dolcemente le mie. Un contatto di un solo attimo, ma che per me vale fino all’eterno: una promessa. Poi di nuovo divisi. È stato lì che ho capito che niente avrebbe avuto più importanza se non essere al tuo fianco.
Mi guardò negli occhi, come se loro potessero dire quello che lui non riusciva. Come se non potessero mentire.
Miseria. Più lo osservavo, più mi accorgevo che per i miei occhi ogni minima cosa in lui era perfetta.
Se solo sapessi che i nostri sguardi si incontreranno ancora, questa mia vita mi parrebbe meno cupa.
Ma se lo amassi? Se mi fossi sul serio innamorata di lui? Non so da quant’è che non lo prendo più in giro. No so da quant’è che sentendo il suo nome mi batte così forte il cuore. So solo che ora è così.
E questa speranza a cui mi sto aggrappando finirà per portarmi giù, sempre più in giù, in questo baratro profondo. Senza che io possa fare nulla.
Cos’è allora questo che sento per lui? È qualcosa che più vero non ho mai provato. È un sentimento tenero, affettuoso perché prima di tutto, gli voglio un bene dell’anima. Eppure, quello che provo, è incostante, come l’umore che cambia a seconda del tempo. È quella gioia immensa che sento ogni volta che accendo il cellulare e vedo un suo messaggio. Sono quelle risate per ogni cosa che dice e che fa, che mi mettono sempre di buon umore. È quella passione che mi travolge ogni volta. Quel calore che mi assale. Quella voglia di dirgli tutto. Quella certezza di potergli dire tutto. Quella tristezza in fondo agli occhi cercando di non pensare a lui. Quella nei suoi quando non lo guardo. Quella dolcezza che sento nelle sue parole. Quella nella mie, che va frenata. Che cos’è questo? Questo è Amore.
Non mi basterà una vita per elencarti in quanti modi io ti ami.
Due risate che si trovano, due sguardi che si incontrano, due labbra che si sfiorano suggellando in un caldo bacio quell’amore che provano e che ruba loro l’anima.
Un solo giorno con lui bastò a farmi capire quanto desiderassi che l’eterno esistesse per davvero.