Scyna Suffiotti – Anima
Lo sguardo è la vera porta d’accesso, quell’uscio umido che riflette pozzi profondi eterni e confusi, è li che trovi l’anima nella sconnessa via, verso l’infinito ignoto.
Lo sguardo è la vera porta d’accesso, quell’uscio umido che riflette pozzi profondi eterni e confusi, è li che trovi l’anima nella sconnessa via, verso l’infinito ignoto.
Sono il solstizio d’estate in una notte d’autunno.
Le stagioni sono scandite dai battiti leggeri delle nostre ali.
Sei come un petalo, caduto tra due pagine di un libro che parla di sogni.
Arthur: a te sola dedico questa notte, volteggio con la tua anima, questo silenzio di coppa d’acqua stellata, innalzala nelle tue mani, bevila con gli occhi e con la bocca, io ne sono parte, falla entrare nelle tue vene così che arda della stessa luce come nel mio sangue. Prendi questa notte, mia passione, trovami in essa, questa notte è nostra, tua. La offro al tuo sguardo di nuvola, la do al tuo seno, te la lascio nelle mani e tra i capelli come mazzo di fiordalisi, fanne un vestito di acqua blu, lasciati avvolgere con la sua rete tremante, distenditi vicino a me, toccami e coprimi con questo tessuto stellato di fuoco e d’ombra, chiudi gli occhi così che m’addormenti sognandoti ancora e ancora.Elisabeth: sono di aurora morbida, quella di giugno quella che tutto sazia quella che fa vivere le rose e fa germogliare le bocche di fragola. Il mio tocco leggero e tremante ti sfiora gli occhi, il naso e le labbra, che socchiuse cercano il mio liquido di vita; mi riverso su di te come onda calma di seta e di battiti tondi e forti ti rivesto. La notte non è mia, ma la mia anima la possiede da generazioni. Sa cantare alle stelle e il buio è la sua voce: sarò per te la canzone del silenzio, la vibrazione dell’aria quando l’athena muove le ali per librarsi in volo famelica, cercando te.
Concedimi di peregrinare tra i petali di una rosa e i miei passi saranno rugiada.
Ti confiderò un segreto: la parola “Ti amo” l’hanno scritta tutti colori, ma il rosso era il più concentrato.
La gioia è come l’amicizia, si condivide con amore.
Le persone speciali sono come gli arcobaleni, li vedi dopo la pioggia o i temporali.
Tutte le opere d’arte quando nascono non sanno di esserlo.
Lo sguardo è la vera porta d’accesso, quell’uscio umido che riflette pozzi profondi eterni e…
Le stagioni sono scandite dai battiti leggeri delle nostre ali.
Sono il solstizio d’estate in una notte d’autunno.
Sei come un petalo, caduto tra due pagine di un libro che parla di sogni.
Arthur: a te sola dedico questa notte, volteggio con la tua anima, questo silenzio di…
Concedimi di peregrinare tra i petali di una rosa e i miei passi saranno rugiada.
Ti confiderò un segreto: la parola “Ti amo” l’hanno scritta tutti colori, ma il rosso…