Serena Crespi – Uomini & Donne
E per natura noi donne soffriamo di più la fine di una storia, perché in ogni uomo amato, con illusa speranza, vediamo il nostro “per sempre”.
E per natura noi donne soffriamo di più la fine di una storia, perché in ogni uomo amato, con illusa speranza, vediamo il nostro “per sempre”.
Gli uomini non hanno un senso logico, o almeno, se ce l’hanno, lo nascondono molto bene.
L’uomo è pessimista per natura; ottimista per speranza.
È bello quando si piange, e intanto fuori piove; perché è dolce illudersi che forse, infondo, anche il mondo soffra insieme a noi e fratello dello stesso dolore, pianga le nostre stesse lacrime.
I sentimenti delle persone sono facili da capire se si hanno gli occhi per vederli e il cuore per capirli.
Non facciamo che rincorrere sogni che alla fine, come bolle di sapone, ci scoppiano puntualmente in mano.
E di per se gli uomini sono fatti sognare; sono fatti per aspirare alle stelle e infine perdersi tra esse.
Il dolce non sarebbe così dolce senza l’amaro.
La storia si muove sulle gambe dell’uomo.
Qualche volta anche il più grande dei guerrieri fugge…
Il ricordo, assurda, bellissima, terribile prigione. Ti incanta con le sue dolcezze di tempi passati, con le vecchie malinconie di amori finiti, con aspettative che mai son morte nei nostri cuori; malizioso tiranno come ci inganna riportandoci ad antiche gioie per poi violentarci facendoci ritornare al presente… nuovo, ancora da costruire, ancora da affrontare.
Alla fine niente è bello come nei ricordi.
L’uomo pretende sempre e solo il proprio benessere. Nessuno infatti si muoverebbe se non per una ragione prima insita nel termine Felicità.
Credo che ognuno, alla fine, si troverà esattamente nel posto in cui dovrà essere; è destino.
Mai mettere fretta al destino.
E chi tradisce è molto geloso perché sa, per esperienza, quali insidie si nascondono nell’amore.
E poi ci si stupisce di se stessi, predichiamo il bene, ma non siamo che anime nere, come la pece.