Silvana Stremiz – Verità e Menzogna
Certe “bugie” sono un dono.
Certe “bugie” sono un dono.
Trascorriamo notti fra sogni e illusioni, fra incubi di bugie e false verità, a cercare risposte a domande che hanno già la loro risposta, ad illuderci che i miraggi siano la realtà. Quando invece in cuor nostro sappiamo che l’unica verità è riconoscere che sono tutte bugie.
Spesso un “abbraccio di luce” è l’abito che indossiamo per non apparire ciò che siamo.
A volte mi do fastidio da sola ma mi sento terribilmente sincera e stanca dell’ipocrisia di “certa gente”
Il tempo restituisce ad ogni bugia la verità.
La verità non ha nulla di scontato, va ricercata giorno dopo giorno tra le pagine della vita. Spesso è celata così bene tra quelle “righe bastarde” che si chiamano bugie.
Nessuno possiede verità ma molti sono i possessori di presunzione.
A volte è giusto fingere di credere alle bugie, tanto chi mente è troppo “stupido” per essere sincero, o per comprendere che hai già capito tutto.
Ci si può innamorare di un sogno, perfino di un’illusione, ma di una “bugia” mai.
Oggi vorrei una bugia in grado di spaccare in due la “realtà”.
Si parla di Dio, di amore e di comprensione, poi ci si comporta da “diavoli”.
Essere sinceri con tutti non è sempre possibile, la verità spesso quando viene raccontata ad una persona diventa un “tradimento” nei confronti di un’altra. Conservare “entrambe le verità” a volte fa sì che diventino “due bugie” poco gestibili.
La mezza verità è sempre la bugia più bastarda, anche quando quella intera non la puoi dire. Non ti permette la serenità di Te, non ti permette di guardare negli occhi una persona senza abbassare lo sguardo. Non ti permette di guardarti allo specchio senza vederti riflessa nell’ipocrisia.
“Le mille verità” non sono altro che “lo scrigno” di mille bugie.
Non si può stare sereni: “in mezzo alle bugie”
Ho sempre pensato che uno sguardo non sappia mentire, che mentre ti guarda e s’inciampa nella sua stessa bugia te ne accorgi, perché lo sguardo non mente, Ho sempre amato guardare le persone negli occhi e guardarle mentre raccontano le loro verità coperte di bugie o da sincerità. Perché mentre parlano, lo sguardo rivela anche il celato. Ho sempre creduto che l’anima non si possa nascondere, ma non avevo mai considerato che ci possono essere “sguardi senz’anima”.
A volte non vi è una verità. L’unica verità è il nulla.