Silvana Stremiz

Devi saper sognare per poter “volare” veramente.

Il dolore è sempre “quell’attimo” che dura troppo.

Tutti i sogni sono raggiungibili per un animo combattivo, ma alcuni nel prendere il volo rischiano di fare troppe vittime.

Un sogno richiede “l’osare”, osare fino a farsi male, osare nel limbo dell’incertezza in cerca di un respiro, per rubare anche solo un sorriso di un attimo. Peccato che la realtà non sappia saziarsi e vivere un “attimo incerto”.

A Volte i sogni muoiono quando non ne possono più.

Devi sempre tenere un sogno nel cuore da poter liberare nel giorno in cui bussa la disperazione.

Puoi sempre” fottere“ la disperazione con un sogno.

I sogni fanno volare laddove non sempre la realtà può raggiungere.

La vita è bastarda a volte, ti illude con un sogno e ti frega con la realtà.

Un sogno non è mai solo un sogno, è un “briciolo di paradiso” che freghiamo alla vita.

È bello far volare un sogno, anche se non atterrerà mai.

Distruggere i sogni altrui non farà mai sì che si realizzi il proprio.

È stupendo sognare anche senza un luogo per atterrare, senza paura di farti male.

Alla fine devi “fottere” la vita con un sogno, anche di un attimo, se non vuoi morire fra le braccia di una realtà priva di sogni.

Da piccolo puoi nasconderti dietro un sogno, da grande sei costretta ad affrontare la realtà.

Il passato ci segue sempre come un’ombra, quasi voglia impedirci di riprenderci il respiro e voltare pagina tra le braccia di un sogno.

Anche senza ali, un sogno autentico, prende il volo.