Silvana Stremiz – Ricordi
Il passato torna sempre a darci il tormento.
Il passato torna sempre a darci il tormento.
Le persone non dimenticano nulla, né il bene né il male. Non dimenticano le carezze né i graffi. Non dimenticano le cose importanti, ma se dimenticano qualcosa, è solo perché non valeva la pena di ricordare o noi non valevamo neppure “un ricordo”.
So che un giorno Te ne andrai con la stessa furia con cui mi sei entrato dentro, perché accade sempre così, i sogni ci travolgono e poi si svegliano lasciandoci una scia di ricordi.
Da piccola credevo in Dio, crescendo mi sono chiesta se esiste, oggi sarebbe bello poterci credere.
Dio… esiste oppure no? L’eterno dilemma di tutti gli uomini.La speranza di molti, la delusione di altri, l’incertezza di tutti.
Impieghiamo metà della nostra vita a chiederci se Dio esiste oppure no, infondo non ha importanza quale sia la risposta, se hai bisogno di crederci allora non porti una domanda a cui potresti non trovare mai un risposta certa.
Io non so se esiste Dio, non sono in grado di dirlo. Sicuramente ho le mie perplessità e i miei grossi dubbi. Mi riesce così difficile comprendere come lui possa permettere tanta crudeltà, dolore ed ingiustizia in questo mondo.
Preferisco un laico buono che un credente vendicativo.
Non è il cristianesimo a renderci buoni o capaci di perdonare; ma è il tipo di persona che noi siamo e renderci capace.
Se guardiamo le atrocità di questo mondo. Credere diventa davvero difficile.
Di Dio e della fede si parla infiniamente. Si dice che bisogna credere al di la di tutto. Che non aspetta a nessuno giudicare. Ma l’uomo ha bisogno di certezze non solo di speranze e ipotesi.
L’eternità è una favola raccontata, per i non credenti. Il traguardo dei credenti.
Non so se esiste Dio. A volte mi piace pensare che esista. Altre mi chiedo se non sia pura utopia crederci.
Se anche non ci fosse Dio e tu ci credessi… è come fare un bel sogno.
Il credere non può nuocerti. Il non credere può rendere tutto più difficile.
Credere in Dio quando la vita ti sorride è facile. È quando smette di sorriderti che i dubbi nascono.
Puoi atteggiarti sul palcoscenico della vita, recitando una parte che non ti appartiene. Non puoi farlo davanti al Divino.