Silvia Nelli

Silvia Nelli – Figli e bambini

La voce più bella che il mio cuore abbia mai ascoltato è quella del volto di mio figlio. Quel suo sorriso è la mia alba e il mio tramonto, quei suoi occhioni sono la mia luce, la mia guida. Lui sa lasciare in me tutto ciò di cui ho bisogno per non crollare, per non arenarmi mai, per trovare sempre un giusto motivo per ripartire, il giusto input per ricominciare. Essere mamma non è cosa facile, ma solo se lo sei puoi capire che non c’è amore più grande ne mondo più bello da esplorare e nemmeno ruolo più bello da interpretare!

Silvia Nelli – Figli e bambini

Se finisse veramente il mondo vorrei dire a mio figlio che lui è la cosa più bella che la vita mi ha regalato. Un premio? Un regalo? No non proprio, Ma una parte di me che continuerà a vivere oltre me. Lui è il mio sorriso quando non ha forza di nascere, la luce dei miei occhi quando la mia strada si fa buia. Il calore in una fredda notte solitaria, la vibrazione dell’anima quando ti senti morto, la mia bussola quando sono persa, il mio contenuto quando sono vuota. Lui l’essere più bello e grande di qualsiasi altro essere. Lui come ogni bambino vanta della capacità di saperti ripagare con un semplice sorriso ogni dolore, ogni arrabbiatura è quella capacità che purtroppo crescendo spesso perdiamo. A lui e per lui sprecherei le mie ultime parole per dirgli amore mio sei e sarai sempre l’unico uomo che conta per me.

Silvia Nelli – Figli e bambini

A mio figlio insegnerò il rispetto! Insegnerò a non prendersi gioco di chi è più magro o più grasso. Di chi ha qualcosa in meno di lui. A deridere chi ha problemi ed è in difficoltà. A mio figlio insegnerò a capire e valutare per chi deve tendere una mano e per chi deve rimetterla in tasca. Insegnerò che la violenza psicologica è più feroce di quella fisica. Insegnerò che un domani per esser madri o padri devi aver imparato certe basi. Insegnerò che Dio non va solo predicato perché Dio insegna non solo a parlare ma a non deridere e a non giudicare!

Silvia Nelli – Figli e bambini

Scusate se ho tolto tempo a me stessa. Scusate se non sono andata a divertirmi spesso. Scusate se ho messo me al secondo posto. Scusate se ho dato precedenza a qualcosa di molto prezioso: un figlio! Un figlio che preferisco tenere con me invece che sbatterlo a destra e sinistra come un pacco per andarmi a divertire! Ci vado quando posso, sapete lui conta di più, ma questo può capirlo anche chi non è madre, ammesso che abbia cuore, umanità e cervello!