Silvio Scarpato – Vita
Se vivi la vita in modo libero e spontaneo, ritroverai quella gioia di vivere che gli umani hanno perso da tempo, e che pochi capiscono.
Se vivi la vita in modo libero e spontaneo, ritroverai quella gioia di vivere che gli umani hanno perso da tempo, e che pochi capiscono.
Poi mi fermo a pensare, noi siamo così complessi, ogni gesto, ogni parola, ogni azione è scaturita da un concatenarsi di altre azioni, siamo così complessi, magnificamente coordinati, eppure non facciamo che criticarci. Ecco come può una macchina perfetta, cadere nell’imperfezione.
Le mie cicatrici sono la prova che ho vissuto.
Vivi, vivi ogni attimo, ogni emozione, ogni azione, fai quel che vuoi, togliti sfizi, abbraccia le tentazioni, manda via i problemi, rincorri il tempo, corri, bevi, odia, ama, sii ribelle, sii forte, sii speciale, sii la parte che prima pensavi fosse il male.
In un momento della tua vita capisci di dover girare la faccia della medaglia verso la parte ribelle e interessata solo a se stessa, perché in fin dei conti è la parte divertente, la parte che non soffre e soprattutto è la parte che vive.
È inutile fare piani, nella vita i piani non vanno quasi mai come programmati, quindi meglio vivere improvvisando, no?
Siamo come cavalieri in un mondo senza principesse.
Quando ti senti solo in mezzo a una folla capisci che ti manca qualcosa.
Era di una bellezza crudele che al sol guardarla mi strappò il cuore dal petto senza toccare l’armatura.
Come un cavaliere senza scudo in una pioggia di frecce.
Sono un Cavaliere con un’anima a metà in cerca della mia metà di felicità.
Si può riparare un cavaliere con l’armatura piena di buchi?
Può un’armatura invisibile nascondere i nostri punti deboli?
Leggere un libro è come entrar a far parte di una nuova vita, una vita a parte, una vita più bella, più spettacolare, dove le avventure ti rimangono impresse sulla pelle e nella memoria.
Il bello del cielo sono proprio le nuvole, un profondo celeste macchiato da un puro bianco sfumato.
Mostrami il tuo cuore di cristallo sotto quest’armatura d’acciaio, o mio cavaliere.
Il bello del cielo sono proprio le nuvole, un profondo celeste macchiato da un puro bianco sfumato.