Sonia Sacco – Vita
Ho cercato di mettere ordine e di seguire le regole, ma non ho trovato il risultato dell’equazione. Continua ad essere una meravigliosa ma caotica incognita questa vita per me.
Ho cercato di mettere ordine e di seguire le regole, ma non ho trovato il risultato dell’equazione. Continua ad essere una meravigliosa ma caotica incognita questa vita per me.
C’è chi vede il bicchiere mezzo pieno, chi mezzo vuoto… e c’è chi si ferma al bicchiere e ne beve il suo contenuto!
Abbiamo il brutto vizio di rinviare ogni cosa. Ci ripromettiamo, o forse ci consoliamo, dicendoci “domani…”. Già, perché “domani” è sempre il giorno giusto per fare tutto. Poi il tempo passa e ti accorgi che quel domani non è mai arrivato e che pur volendo, non può più tornare indietro.
Il tempo scorre e la vita passa. Sta a te decidere se guardarla andare da dietro il vetro di una finestra, o se scendere per strada e camminarci sopra.
Mettere a posto, riordinare, sistemare. Come se la vita fosse un mix di faccende di case e noi tutti delle brave casalinghe. La vita è altro. Ci sono cose che non puoi sistemare, né riordinare. Ci sono cose che pur volendo non puoi più mettere a posto.
Andrei, farei, cambierei, vorrei, potrei. Smetti di pensare e sognare al condizionale, perché sai, il tempo fugge. Comincia a coniugarlo al presente semplice, riuscirai a farne buon uso e ad essere felice.
Alla fine ciò che conta è quanto hai provato, quanto ti sei messo in gioco. Ciò che poi hai raggiunto non importa. C’era sì una grande posta in gioco, ma quella era solo il pretesto per cominciare la partita.
Ci vuole coraggio ed una buona mira. La voglia di giocare e di mettersi in gioco. La consapevolezza di poter perdere o vincere. Questi gli ingredienti richiesti. Ora a te la scelta, sta solo a te accettare la sfida. Se provare a tirare il colpo vincente, o continuare a rimandare la partita.
Stacca la “spina”, fai saltare il “contatore”, perché il migliore dei “salvavita” è concedersi piccoli istanti di luce tutti per noi.
Fai in modo che i tuoi giorni non siano solo numeri scritti su di un calendario. Non rimandare nulla. Di certo abbiamo solo il presente. Il futuro è solo un meraviglioso sogno ancora tutto da vivere.
Sai, quando chiudi la porta, non stai lasciando solo il brutto fuori. Spesso non permetti neanche alle piccole cose belle di entrare a riempirti la vita.
E cadrai. Non saprai mai in che momento e con quale intensità. Ma ricorda che da qualsiasi ferita si può guarire e che nessun dolore deve o dovrà mai toglierti la voglia di sperare e di tornare a sorridere.
La vera forza risiede nella nostra volontà. Arriva il momento in cui è più forte la stanchezza del soffrire, che il dolore in sé. Così ci risolleviamo e, nel farlo, scopriamo risorse che non sapevamo di avere. E mezzi, che ignoravamo di possedere.
Il tempo non concede prestiti, quindi vivi al meglio ogni istante. Ciò che conta non è mai la quantità, ma la qualità delle cose.
Scruta sempre l’orizzonte. Solo coloro che non vogliono guardare non troveranno nuove “terre” da scoprire.
Non è mai questione di vita, ma solo e soltanto di scelte. Scelte che poi la vita te la cambiano, o te la condizionano per sempre.
Mettiamo punti dove non vorremmo altro che virgole. Apriamo parentesi senza averne chiuse delle altre. Usiamo esclamazioni sottintendendo domande. No, non è un cattivo uso della punteggiatura, ma solo un errato modo di vivere.